Come orientarsi nella scelta della tenda da sole
Ne esistono di differenti tipologie ma soprattutto è fondamentale optare per il tessuto più performante. Attenzione anche ai colori
Come orientarsi nella scelta della tenda da sole? Ci siamo finalmente lasciati alle spalle l’inverno. La bella stagione è arrivata, le temperature iniziano ad alzarsi e perciò è di nuovo il momento di tornare a vivere gli spazi esterni delle nostre abitazioni. E proprio qui entrano in gioco le tende da sole. Si tratta di uno strumento indispensabile per garantire comfort a terrazzi e ambienti outdoor, capaci allo stesso tempo di mitigare le temperature all’interno dell’abitazione, fungendo da schermature solari. Ciò si traduce anche in un risparmio energetico per chi è dotato di condizionatori o ventilatori, fattore che non guasta. Soprattutto in un periodo di rincari continui come quello che stiamo vivendo. C’è soltanto un problema: esistono diverse modalità di tende da sole, perciò prima di procedere all’acquisto serve capire che cosa offre il mercato e iniziare a comprendere quale tipologia si adatta maggiormente alle esigenze di casa nostra.
Come orientarsi nella scelta della tenda da sole
Per balconi e finestre dove già c’è una copertura superiore (tetto oppure il balcone di chi vive sopra di noi) sono indicate le tende a caduta. Il telo è semplicemente arrotolato al rullo e scende all’occorrenza verticalmente. Alcune versione più evolute sono dotate di bracci che permettono di regolare l’inclinazione. Per balconi e terrazzi più ampi ecco invece le tende a bracci a barra quadra. Questa soluzione va fissata al muro e qui il telo si arrotola sul tubolare. Una volta chiuso scompare completamente. Soluzione evergreen ed economica è rappresentata dalle tende ad anelli: sono le tende già pronte, disponibili in un’infinità di misure e colori. Le tende a cappottina hanno invece un fascino old style, retrò, con una struttura a ventaglio con apertura manuale, in grado di raccogliere il telo.
Fra tessuti e colori
Per chi ha la fortuna di avere un attico o comunque un grande spazio esterno ecco invece le tende con binari, dove il telo scorre appunto su tali binari integrati nella struttura. Una volta scelta la tipologia servirà concentrarsi sui tessuti, perché dovranno resistere a sole, vento, pioggia, umidità e a tutti gli agenti atmosferici possibili. Proprio per questo vengono utilizzati tessuti tecnici, in grado di assicurare maggiore resistenza, impermeabilità e facilità di pulizia. Il poliestere rappresenta la soluzione più economica, l’acrilico è una via di mezzo, mentre il tessuto micro perforato garantisce le performance migliori in termini di resistenza e filtraggio. Occhio anche al colore della tende che si sceglie: quelli scuri assorbono maggiormente i raggi solari e quindi garantiscono maggiore protezione e più ombra. I colori chiari invece lasciano filtrare più luce e quindi potrebbero rappresentare una buona soluzione per spazi esterni limitrofi a locali poco esposti.
Valutazioni necessarie
Altre caratteristiche da considerare potrebbe essere la presenza di cassonetto e semi-cassonetto: cosa cambia? Nel primo caso telo e bracci scompaiono al suo interno, nel secondo invece è soltanto il telo ad entrarci, lasciando all’esterno i bracci che così subiranno gli effetti delle intemperie. Altra valutazione è quella sul meccanismo di chiusura e apertura: la vecchia e cara manovella è la più salutare per il portafogli, mentre le tende motorizzate con comando elettrico (pulsante a muro o telecomando) incarnano la soluzione più moderna e comoda. Esiste anche la possibilità di dotare la tenda di sensori capaci di rilevare vento, sole e pioggia, in modo tale da chiudersi/aprirsi in autonomia.