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Casa nuova o usata? I prezzi sono calati

Discesa maggiore per gli immobili già presenti, per cui stiamo assistendo ad una rinascita delle ristrutturazioni

Casa nuova o usata? I prezzi sono calati
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Casa nuova o usata? I prezzi sono calati per entrambe le opzioni. La pandemia ha portato a un maggiore apprezzamento delle nuove costruzioni da parte dei potenziali acquirenti. La possibilità di risparmio energetico, riscoperta durante il lockdown, e garantita da queste tipologie abitative sta portando a un interesse verso tutte quelle abitazioni costruite con criteri tecnologici avanzati. A questo aspetto si aggiunge la ricerca di spazi esterni che sono più facilmente reperibili nelle nuove costruzioni, ancora di più se posizionate nei comuni dell’hinterland. Tutto questo ha messo nuovamente in moto nuovi cantieri quando possibile. In base alle indagini condotte dall’Ufficio Studi di Tecnocasa, in questi anni i prezzi delle case nuove hanno comunque subito un ribasso.

Casa nuova o usata?

Tale dato è inferiore a quanto accaduto sulle tipologie usate, e sono state sottoposte ad attività di re-pricing finalizzate a collocare gli immobili sul mercato. Negli ultimi dieci anni le soluzioni nuove hanno perso il 19,7%. Le compravendite di nuova costruzione realizzate nel corso del 2021 sono pari al 13,9%. Hanno come finalità l’abitazione principale (82,8%) e interessano maggiormente i potenziali acquirenti fino a 44 anni di età. La qualità immobiliare di queste tipologie determina una minore trattativa sul prezzo che è pari al 6,4%. Le nuove esigenze delineatesi post covid hanno indirizzato i costruttori verso un nuovo modo di realizzare le abitazioni tenendo conto ancora di più della qualità e del benessere di chi ci abita e spesso lavora.

Il fattore Superbonus

Le abitazioni usate, i cui valori sono scesi maggiormente, stanno vedendo una riscoperta grazie agli incentivi per le ristrutturazioni che hanno avuto un ulteriore impulso dal Superbonus 110%. Questo sta funzionando soprattutto sulle soluzioni indipendenti e sta portando al rifacimento di tanti condomini. Queste tipologie hanno subito naturalmente dei ribassi più importanti che, negli ultimi dieci anni ne ha decurtato il valore del 24,7%. Il patrimonio italiano è vetusto e di conseguenza la maggioranza delle abitazioni compravendute sono usate: l’86,1% delle compravendite realizzate rientra in questo target. Interessante il dato che evidenzia come il 75,7% delle soluzioni usate siano acquistate come abitazione principale e la restante parte come forma di investimento, inclusa la casa vacanza, grazie naturalmente al prezzo più contenuto. La necessità, quasi sempre, di realizzare investimenti di riqualificazione determina un ribasso maggiore dei prezzi in fase di trattativa pari all’8,4%.

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