Aria domestica: dieci suggerimenti per migliorarla
Ogni primo lunedì di ottobre ricorre il World Habitat Day
Aria domestica: dieci suggerimenti per migliorarla. Il 90% della nostra vita scorre al chiuso: in ufficio, a scuola, nelle strutture sanitarie e in automobile, autobus o metro. Ma soprattutto in casa. È la casa l’ambiente nel quale trascorriamo ogni notte e molta parte dei nostri giorni: la nostra abitazione è il nostro primo habitat. Il primo lunedì di ottobre di ogni anno ricorre il World Habitat Day, la data designata dalle Nazioni Unite Giornata Mondiale dell’Habitat con l’obiettivo di promuovere una riflessione sullo stato delle città nel mondo. Il focus di quest’anno è sul coinvolgimento dei giovani nella costruzione di agglomerati urbani sostenibili e resilienti, ma anche sul diritto fondamentale di ogni cittadino a un alloggio adeguato, sicuro. E sano. A cominciare dall’aria che respiriamo.
Aria domestica: 10 suggerimenti utili
II Gruppo di Studio Nazionale (GdS) Inquinamento Indoor dell’Istituto Superiore di Sanità è stato istituito per portare maggiore chiarezza nella tematica di sanità pubblica che è l’inquinamento negli ambienti chiusi. Ma anche per fornire indicazioni alla comunità dei cittadini perché imparino a mettere in atto quanto possibile per proteggersi dall’esposizione all’inquinamento indoor.
- Cambiare frequentemente l’aria in casa aprendo le finestre. Preferibilmente quelle più distanti dalle strade più trafficate. Tenere aperte le finestre mentre si cucina, pulisce, si lavare, si stira eccetera. Quando si cucina utilizzare anche la cappa. Ricordare che in assenza di un frequente ricambio di aria gli inquinanti si accumulano in casa, comportando possibili rischi per la salute nostra e per quella dei nostri bambini.
Dal pulito al post lavanderia
- Ricordare che il pulito non ha odore. Non eccedere con l’uso di prodotti per la pulizia come detergenti e detersivi, meglio non utilizzare deodoranti e diffusori di profumi, incensi e candele profumate.
- Non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare quelli contenenti candeggina o ammoniaca, con sostanze acide come gli anticalcari. Prima di utilizzare i prodotti è necessario leggere le etichette, rispettare i consigli e le indicazioni presenti sulle confezioni, impiegare le quantità di prodotto raccomandate dai produttori e utilizzare i tappi dosatori per non eccedere con le quantità.
- Non fumare in casa né sigarette classiche né e-cig. Gli inquinanti chimici rilasciati dal fumo costituiscono un rischio per la salute, soprattutto dei bambini. Questi inquinanti rimangono su pareti, arredi, tende e tappezzerie per lunghi periodi.
- Far prendere aria gli abiti ritirati dalla lavanderia prima di riporli negli armadi.
Dai mobili agli animali domestici
- In presenza di mobili nuovi, cambiare con più frequenza l’aria.
- Limitare e non abusare di insetticidi, leggere attentamente le etichette e le avvertenze, e non soggiornare negli ambienti dopo l’utilizzo.
- Le piante non aiutano a ridurre l’inquinamento in casa.
- In caso di ristrutturazione o anche di semplice imbiancatura di pareti prediligere prodotti con livelli emissivi più bassi per gli inquinanti chimici e in ogni caso dopo la ristrutturazione arieggiare il più possibile.
- Se si hanno animali domestici rimuovere gli allergeni contenuti nelle polveri sui mobili abiti e biancheria. Passare regolarmente aspirapolvere e straccio umido sulle superfici, cambiare con maggiore frequenza l’aria negli ambienti.