Analisi della disponibilità di spesa: Milano e Roma le più costose
Complessivamente nelle grandi città c’è una maggiore nella fascia più bassa, fino a 119 mila euro
L’analisi della disponibilità di spesa condotta dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa nelle grandi città vede una maggiore concentrazione nella fascia di spesa più bassa, quella fino a 119 mila € (25,1%). Il trend registrato a luglio 2024 non si discosta molto da quello registrato a gennaio. Le percentuali, inoltre, sono simili nelle due fasce di spesa immediatamente successive, rilevando quindi una distribuzione uniforme delle richieste nelle prime tre fasce.
Analisi della disponibilità di spesa
Milano e Roma registrano una maggiore concentrazione nella fascia tra 250 e 349 mila € entrambe con il 24,9%, a motivo dei prezzi più elevati che interessano le prime due città più costose d’Italia: Milano e Roma. Da segnalare come a Milano ci sia stato un incremento dello 0,3% della concentrazione delle richieste nella fascia oltre i 629 mila €, confermando la vivacità della fascia alta di mercato e nella fascia tra 350 e 474 mila €. Considerando la fascia di spesa più bassa, fino a 119 mila €, è Genova la città che raccoglie la percentuale più elevata con il 61,9%, seguita da Palermo con il 52,4%. In quest’ultima città, si nota un aumento significativo della concentrazione della disponibilità di spesa sulla fascia più bassa.
Oltre le grandi città
Nei capoluoghi di regione che non sono grandi città il 43,8% dei potenziali acquirenti dichiara di avere una disponibilità di spesa inferiore a 119 mila €. La percentuale però è in diminuzione rispetto a gennaio 2024, quando era pari al 45,6%. La percentuale più elevata di richieste nella fascia di spesa più bassa si registra a Perugia con 72,6% e Campobasso 73,7%.