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Alla scoperta del nuovo Superbonus 110%

Dopo la manovra sono state apportate diverse modifiche alla maxi-agevolazione

Alla scoperta del nuovo Superbonus 110%
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Alla scoperta del nuovo Superbonus 110%. La Legge di Bilancio ha rimodellato nuovamente la maxi-agevolazione. E' stata prorogata e sono state previste delle scadenze differenti in funzione dei soggetti che sostengono le spese ammesse. Per condomini e persone fisiche, per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate è stato stilato un programma fino al 31 dicembre 2025. In sostanza la detrazione è del 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023; scende al 70% per le spese sostenute nel 2024; e scende ulteriormente al 65% per le spese del 2025.

Alla scoperta del nuovo Superbonus 110%

Per gli interventi effettuati da persone fisiche sugli edifici unifamiliari il Superbonus spetta fino al 31 dicembre 2022, con detrazione 110%, a condizione che al 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. E infine scadenza 31 dicembre 2023, con detrazione al 110%, per gli interventi effettuati dagli Iacp su immobili, di proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, a condizione che al 30 giugno 2023 siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell'intervento complessivo. Stessa scadenza anche per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi su immobili assegnati in godimento ai propri soci.

Le cessione dei crediti

A far sorgere grossi punti interrogativi è stato il decreto Sostegni ter. La misura ha previsto il blocco della cessione multipla dei crediti d’imposta: significa in sostanza dire addio al mercato dei crediti, mettendo in difficoltà il settore. Tradotto: il privato cede alla banca e questa si tiene il credito. Oppure il privato cede all’impresa e quest’ultima si tiene il credito.

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