World Pasta Day: in 10 anni raddoppiati i consumi nel mondo
La speciale giornata si celebra il 25 ottobre: un alimento sempre più apprezzato, ovunque
All’orizzonte c’è il World Pasta Day, ricorrenza che si celebra ogni anno il 25 ottobre. Per l’occasione vale la pena di ricordare che negli ultimi 10 anni sono raddoppiati i consumi totali, da 9 a circa 17 milioni di tonnellate. Gli italiani sono i più grandi consumatori, con circa 23 chili annui pro-capite, ma anche quelli che più di tutti la fanno conoscere al resto del mondo: ben oltre la metà della produzione nazionale di pasta è destinata all’estero (circa il 61%). Secondo un’elaborazione di Unione Italiana Food su dati Istat, nel 2022 sono state esportate nel mondo quasi 2,4 milioni di tonnellate di pasta italiana (+5,2% sul 2021) per un valore di 3,7 miliardi di euro (+31% sul 2021), in pratica oltre 78 milioni di porzioni di pasta italiana finiscono sulle tavole di tutto il mondo.
World Pasta Day, l’Italia è il primo Paese produttore
L’Italia è il primo Paese produttore (con 3,5 milioni di tonnellate precediamo USA e Turchia) e il mondo riconosce questo primato abbracciando la pasta prodotta nel nostro Paese. L’export nei Paesi Ue occupa il 65,2% del totale mentre il restante 37,8% riguarda i Paesi non UE, America, Asia, Africa, Oceania. In valori assoluti, Germania (440.044 tonnellate), Regno Unito (296.578 tonnellate), Francia (267.685 tonnellate), USA (259.470) e Giappone (67.126) sono i mercati più strategici per l’export di pasta italiana. Ma la voglia di spaghetti&co prodotti nel Belpaese registra crescite intorno o superiori al 20% in Canada, Polonia, Malta, Libia e Kenya, superiori al 50% verso Arabia Saudita e Tunisia, e addirittura superiori al 100% per Repubblica di Moldavia, Indonesia, Iraq, Costa d’Avorio e Birmania.
Chi consuma oltre 1 kg pro capite?
Sono quasi raddoppiati in venti anni (54 oggi contro i 30 di allora) i Paesi dove si consuma più di 1 kg pro capite di pasta all’anno. Come detto in Italia il consumo pro capite è di 23 chilogrammi, contro i 17 kg della Tunisia, seconda in questa speciale classifica. Seguono Venezuela (15 kg), Grecia (12,2 kg), Perù (9,9 kg) Cile (9,6 kg), Stati Uniti (8,8 kg), Turchia (8,7 kg), Iran (8,5 kg), Francia (8,3 kg) e Germania (7,9 kg).