Vino italiano, nel primo semestre 2023 l’export rallenta
Si registra una diminuzione dei quantitativi esportati pari al 1,4%, con una contrazione del fatturato del 0,4%
Vino italiano, nel primo semestre 2023 l’export rallenta. A ricordarlo è Federvini, osservando i recenti dati pubblicati dall'Istat relativi al mese di giugno 2023, che confermano un rallentamento nelle esportazioni di vino italiano al di là dei confini nazionali. Ciò che emerge come elemento di notevole rilievo è che questa flessione coinvolge non solo i volumi, ma anche il valore complessivo delle esportazioni. Questo andamento contrasta con la tendenza degli ultimi anni.
Vino italiano, nel primo semestre 2023 l’export rallenta
Nel complesso, registra il report di Ismea, nel primo semestre dell'anno si registra una diminuzione dei quantitativi esportati pari al 1,4%, accompagnata da una contrazione del fatturato del 0,4%. Una possibile spiegazione di questo andamento sta nella massiccia accumulazione di scorte avvenuta durante il periodo della pandemia. In quei mesi, la paura di una possibile interruzione delle catene di approvvigionamento aveva spinto molti a rifornirsi in modo consistente. Ora che la situazione logistica si è normalizzata, la domanda estera non è più preoccupata dalla mancanza di prodotti.
Dop, Igp e vini comuni
Approfondendo l'analisi dei dati, emergono ulteriori sfumature. I vini a Denominazione di Origine Protetta (Dop) registrano una diminuzione dei volumi esportati del 5%, ma mantengono il valore, suggerendo un aumento del prezzo medio. Le Indicazioni Geografiche Protette (Igp) mostrano una contrazione del 4% nei volumi e del 5% nel valore. Per i vini comuni, la dinamica è diversa, con un aumento del 9% nei volumi, ma solo un incremento del 6% nel valore, confermando la tendenza alla riduzione dei prezzi alla produzione osservata da Ismea negli ultimi mesi.
Spumante e Prosecco
Un'altra nota preoccupante riguarda gli spumanti, che nel loro complesso perdono il 5% in volumi rispetto al primo semestre del 2022, con un rallentamento particolarmente evidente per il Prosecco, che segna un -6%. In sintesi, il settore vinicolo italiano sta affrontando sfide significative nel primo semestre del 2023, con una contrazione delle esportazioni sia in termini di quantità che di valore. Questa tendenza è probabilmente il risultato di una normalizzazione delle condizioni di mercato dopo il periodo eccezionale causato dalla pandemia.