Ristoranti e bar, piccoli segnali di risveglio
Il bilancio dopo tre settimane di riapertura è piuttosto positivo: la situazione sembra migliorare lentamente. Anche se…
Ristoranti e bar, si vede una luce in fondo al tunnel? A cercare di rispondere è la FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) con la sua analisi dopo la terza settimana di attività dalla riapertura, avvenuta il 18 maggio. In sostanza è stato chiesto alle imprese di fare un bilancio di questo periodo. Il 94,9% dei bar e l’89,4% dei ristoranti ha riavviato la propria attività, il 3,1% e il 7,3% rispettivamente è in procinto di farlo. La rimanenza ha scelto di non riaprire.
Ristoranti e bar, lenta ripartenza
La situazione resta critica ma il sentiment degli imprenditori sulla valutazione dell’andamento dell’attività migliora di settimana in settimana. Nella prima settimana di riapertura il 9,9% ha dato una valutazione positiva, nella terza settimana la percentuale è salita al 17,2%. Il 46,1% è soddisfatto di aver riaperto, tuttavia il 66,5% ritiene che non riuscirà a tornare ai livelli di attività precedenti il lockdown. Il calo medio del fatturato registrato in questo periodo è stato del 53,5%, in particolare del 54,8% per i ristoranti e del 49,9% per i bar.
Il ricorso al DL liquidità
Critica la situazione anche dal punto di vista dell’occupazione, la flessione media rispetto al periodo pre-covid è del 27%. Il 65,1% delle aziende delle aziende ha fatto ricorso al DL liquidità. Il 51,5% per un importo fino a 25.000 euro, il 13,4% per un importo oltre i 25.000 euro e la maggioranza di coloro che ne ha fatto richiesta (56,8%) lo ha già ottenuto. Uno su tre invece non ne ha fatto richiesta. L'indagine è stata effettuata su un campione di 406 imprese (principalmente micro) del mondo della ristorazione e del tempo libero.