Pollo e carni bianche i preferiti dagli italiani
A trainare i consumi delle famiglie italiane sono panati e preparati, prediletti per facilità e velocità di preparazione
Pollo e carni bianche sono i preferiti dagli italiani. Tra le carni più prodotte a livello mondiale (124 milioni di tonnellate nel 2018), il pollo è anche la carne più amata dagli italiani. Lo scelgono per la leggerezza, l’alto valore nutrizionale e il basso apporto calorico. Con il 35% degli acquisti domestici delle carni fresche, le carni avicole sono le più consumate nelle case italiane. E registrano una crescita costante sia nei volumi che nella spesa (+0,6% i volumi e +3,6% sul 2017, elaborazione dati Ismea su dati Nielsen).
Pollo e carni bianche
I fan del pollo sono soprattutto al Sud (rappresenta 30% degli acquisti, +2,8% sul 2017), al Nord Ovest (26%) e Centro Italia (25%). A trainare i consumi delle famiglie italiane sono panati e preparati (+ 9,3% in volume e +10% in valore sul 2017). Prodotti a maggiore valore aggiunto che vengono prediletti per facilità e velocità di preparazione. In crescita il valore delle carni avicole tal quali (+ 1,5%), a fronte di una lieve flessione fisiologica dei volumi (-1,5%) dopo anni di costante incremento.
Made in Italy
Tra i driver di consumo, la garanzia di acquistare sempre un prodotto 100% made in Italy, buono, sicuro e sempre freschissimo, grazie a una filiera integrata e ai controlli rigorosi in materia alimentare. Quella avicola infatti è l’unica tra le filiere zootecniche ad essere tutta italiana e ad avere un tasso di autoapprovvigionamento superiore al 100% (106%, dati Unaitalia). A ciò si aggiunge la ricchezza nutrizionale delle carni bianche, salutari e adatte a ogni età consigliate dai nutrizionisti per l’apporto proteico e per i pochi grassi.
L’avicoltura italiana
Sfiora gli 8 miliardi di euro, il valore condiviso dell’avicoltura italiana. Nel 2018 la filiera di pollo e carni bianche ha generato ricadute economiche e occupazionali per 7,9 mld. Pari a quasi mezzo punto del PIL 2018 (0,45%) e superiori alla crescita attesa per l’intera economia italiana per il 2019 (+0,3%). A rivelarlo lo studio Althesys “La filiera avicola crea valore per l’Italia” presentato a Roma durante l’assemblea di Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari Carni e Uova) che quest’anno celebra i 60 anni della filiera.