Menù di Pasqua 2017, scopriamo le idee vegan di Lav
Dalle erbette con briciole croccanti su crema di fave al seitan di ginepro
Il menù di Pasqua quest’anno può essere 100% vegan. Lav propone infatti una serie di idee per festeggiare a tavola senza consumare carne. Ad ideare il tutto è stata Simona Malerba, chef e foodblogger impegnata nel salvaguardare gusto e tradizione. Al bando dunque il consumo di agnelli e capretti ma senza scordare la buona cucina.
Un menù di Pasqua unico
Ecco dunque erbette con briciole croccanti su crema di fave. Oppure una speciale salvia in tempura, dove la foglia si abbina perfettamente alla tipologia di cottura orientale. Si continua con le crespelle primavera con asparagi e piselli. E ancora: di secondo seitan al ginepro con riduzione di vino rosso. Per chiudere un cremoso al caffè con biscotti alla vaniglia. E le specialità tipiche italiane sono rispettate con la classica pastiera, in chiave vegan.
Bando a capretti e agnelli in tavola
“Let it beee” è lo slogan utilizzato dai volontari e simpatizzanti Lav riunitisi l’1 aprile nelle piazze italiane per un flashmob. L’obiettivo è spronare il cambiamento delle abitudini, lasciando vivi piccoli ovini e caprini. Il claim dell’evento richiama la celebre canzone dei Beatles “Let it Be”. Il senso è “lascia vivere gli animali”, quindi lontani dai piatti.
Una scelta sempre più condivisa
La responsabile Lav Area Scelta Vegan Paola Segurini indica come il menù di Pasqua in questione “confermi che la cucina a base 100% vegetale sia in grado di soddisfare il palato”. E il Rapporto Italia 2016 pubblicato da Eurispes indica che i vegani siano ormai il 3% della popolazione, il triplo del 2015. Infine Donatella Prampolini, presidente della Fida-Confcommercio, ha dichiarato che a pochi giorni dalla Pasqua si registrano il 20-30% in meno di prenotazioni di agnelli, abbacchi e capretti. Chiudiamo con un dato Istat. Nel 2016 sono stati macellati quasi 2 milioni e mezzo fra agnelli e capretti.