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La dieta della quarantena da Coronavirus

Soprattutto in questo periodo è fondamentale adottare un’alimentazione varia e bilanciata

La dieta della quarantena da Coronavirus
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Conoscete la dieta della quarantena? È importante adottare un’alimentazione varia e bilanciata per garantire un apporto completo di tutte le sostanze necessarie al buon funzionamento dell’organismo. Ogni giorno/settimana vanno assunti cibi tenendo conto dei diversi gruppi alimentari: cereali, legumi, tuberi, frutta e ortaggi, carne, pesce e uova, latte e derivati. Pertanto, è opportuno ricorrere alla combinazione di alimenti diversi, ciascuno dei quali apporti energia e specifici nutrienti. Importante anche ripartire nella giusta misura l’apporto calorico giornaliero degli alimenti: prima colazione 20%, spuntino della mattina 5%, pranzo 40%, spuntino del pomeriggio 5% e cena 30%.

Ecco la dieta della quarantena

Bere ogni giorno acqua in abbondanza (almeno 1,5l). A tavola è bene variare le proprie scelte: la monotonia, infatti, non aiuta per un’alimentazione sana. Limitare l’uso di sale e di zucchero. Consumare alimenti che forniscano almeno 25 grammi di fibra alimentare al giorno. Fare sempre una sana prima colazione, che, possibilmente, includa latte o yogurt e un prodotto da forno, ed evitare di saltare i pasti. Consumare almeno 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura (meglio se 2 di frutta e 3 di verdura) arrivando almeno a 400 grammi, variando i colori dei vari prodotti. Va ricordato che il succo di frutta, anche al 100%, non sostituisce mai la frutta fresca.

Cereali, carni bianche, i condimenti

Importante consumare quotidianamente cereali (pane, pasta, riso ecc.), privilegiando quelli integrali. Così come mangiare pesce almeno 2-3 volte alla settimana, fresco o surgelato. Privilegiare il consumo di carni bianche, limitando quello di carni rosse. Ricordarsi che i legumi forniscono proteine di buona qualità e fibre, includendoli nella propria alimentazione almeno 3-4 volte a settimana, magari con un piatto unico di cereali e legumi. Limitare il consumo di alimenti ricchi di grassi, sale e zuccheri e di bevande zuccherate. Privilegiare, come condimento, l’olio extravergine di oliva, ma senza esagerare. Privilegiare la cottura a vapore, alla piastra o al cartoccio, limitando le cotture che prevedano aggiunte di grandi quantità di grassi.

Occhio all’alcool

Infine è utile ricordare che l’alcol non è un alimento e non esiste una quantità sicura e raccomandabile. Per la salute è meglio astenersi dal bere alcolici. Se se ne bevono, limitare le quantità e comunque non superare mai quelle considerate a basso rischio, ricordandosi di non bere mai a digiuno e durante le ore di lavoro.

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