Grigliare è un'arte, ma serve carne di qualità
Trovare una macelleria capace di consigliare e fornire tagli pregiati è essenziale: manzo, maiale e agnello trovano posto sul barbecue
Grigliare è un’arte. Serve un barbecue certo, oppure una griglia. Possiamo utilizzare un mondo di spezie, impegnarci nelle marinature più disparate oppure elaborare tecniche di cottura lunghe e complesse. In sostanza possiamo dedicare anima e corpo alla fase di preparazione e cottura, ma c’è una condizione fondamentale affinché il nostro prodotto finale sia perfetto, da cui non si può prescindere: la carne deve essere di assoluta qualità. Perciò è fondamentale affidarsi ad un macellaio di alto livello, che sappia scegliere le carni e proporre soltanto il meglio alla propria clientela. Il segreto è quello: poi, come abbiamo visto, intervengono tanti altri fattori, ma il punto di partenza è la materia prima. Con delle carni di bassa qualità sarà impossibile realizzare una grigliata di livello, nonostante tutti i nostri sforzi.
Grigliare è un’arte, ma serve carne di qualità
Una volta scelto il fornitore di qualità serve capire (e farsi consigliare) sui tagli migliori. Partiamo dal manzo, un grande classico: i tagli più gettonati sono la bistecca, la costata, il filetto, lo scamone, la fesa, il controfiletto oppure la lombata. Non solo, perché con la carne di manzo è anche possibile ottenere degli hamburger straordinari. Attenzione anche al brisket: si tratta del petto del manzo, in grado di dare il meglio di sé a lenta cottura. Altro evergreen è la carne di pollo, alternativa tradizionale alle carni rosse: in questo caso però entra in gioco il ruolo determinante della marinatura, perché altrimenti potrebbe risultare troppo asciutta e poco saporita. Spazio dunque al petto, alla coscia, alla sovracoscia e alle ali, perfetto per essere cotte con o senza pelle.
La carne di maiale…
Manca qualcosa? Certo che sì, eccoci alla carne di maiale. Braciole, costine, lonza, puntine e pancetta sono il sogno di ogni amante della griglia, soprattutto cucinate lentamente e permettendo al grasso di sciogliersi sopra al pezzo prescelto. Musica per le orecchie e gioia per il palato! Qualcuno potrebbe anche apprezzare la carne di agnello e in generale potrebbe essere una buona idea per sorprendere i vostri compagni di griglia: le costolette e agli arrosticini sono un must, con questi ultimi sempre particolarmente apprezzati anche dai bambini. Troviamo quindi il mitico cosciotto di agnello e la spalla, altri tagli sempre amati.
… e quella di vitello
Qualcuno potrebbe chiedervi della carne di vitello? Beh, non si tratta di quella giusta per una cottura alla griglia, data la sua tenerezza potrebbe risultare troppo secca e poco saporita, quindi meglio lasciar perdere. Per chiudere torniamo però alla carne rossa e per la precisione a quella bovina: l’ossobuco è un’opzione da non sottovalutare. Provatelo con un pizzico di sale e di pepe, condito con un goccio di limone: se ne otterrà un piatto gustoso che sarà ricordato con piacere.