Griglia o barbecue? Non è la stessa cosa

Griglia o barbecue? Non è la stessa cosa. Il dualismo in questione rimanda un po’ alla celebre domanda amletica «essere o non essere?». L’importante è comprendere che non sono la stessa cosa: la differenza sta nel metodo di cottura e nelle temperature. In sostanza con il barbecue è possibile cucinare grossi pezzi di carne, utilizzando una bassa temperatura e tempi di cottura molto lunghi. L’esatto opposto accade con la griglia: pezzi piccoli (o relativamente piccoli), temperature molto alte e tempistiche ridotte. Da qui, varia anche la praticità: il barbecue richiede una dose maggiore di preparazione, mentre la griglia è più rapida e veloce. A livello di carne, le diverse cotture danno naturalmente risultati diversi: nel caso del bbq il grasso si scioglie, conferendo un gusto particolare e altrettanta tenerezza alle carni, mentre con la griglia classica è possibile ottenere un risultato succoso e gustoso.

Griglia o barbecue?

In sostanza si tratta di due facce della stessa meravigliosa medaglia. Anche soltanto guardandole però ci si accorge delle differenze: la griglia è una struttura aperta, costruita in modo tale che il fumo si disperda nell’aria. La carne in questo caso è a contatto diretto con il fuoco, meglio se alimentato dalla legna, in grado di donare un sapore speciale ai cibi. Il bbq invece dispone di un coperchio, realizzato appositamente per permettere un mantenimento costante e moderato della temperatura. L’umidità quindi rende il cibo morbido all’interno e allo stesso tempo croccante all’esterno. Il pezzo di carne va posto in modo indiretto, ossia non direttamente sul fuoco come invece avviene per la griglia classica. L’alimentazione consigliata è quella a carbonella, ma esistono anche barbecue a gas che garantiscono un’ottima resa. Ora che è tutto chiaro serve solo scegliere a quale corrente ispirarsi…