Giornata nazionale contro lo spreco alimentare
Istituita nel 2014, è l’occasione per sensibilizzare su una questione centrale del nostro tempo
Che cos’è la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare? Dal 2014 ad oggi è l’occasione per sensibilizzare su una questione centrale del nostro tempo e si celebra il 5 febbraio. E’ stata ideata ed istituita nel 2014 dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con l’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari e con il Ministero dell’Ambiente. In quell’occasione, il 5 febbraio 2014, per iniziativa dell’agroeconomista Andrea Segrè, coordinatore Piano Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare del Ministero dell’Ambiente (PINPAS), furono convocati gli Stati generali della filiera agroalimentare italiana.
Una situazione in evoluzione
Negli anni la situazione è cambiata parecchio. Nel 2014 un italiano su 2 dichiarava di gettare cibo quasi ogni giorno. Nel 2019 solo l’1% degli intervistati ha dichiarato di cestinare il cibo quotidianamente. Molto resta da fare, tuttavia: lo spreco del cibo resta saldamente in testa alla nefasta ‘hit’ degli sprechi per il 74% degli italiani. Seguono lo spreco idrico (52%), gli sprechi nella mobilità (25%), di energia elettrica (24%) e in generale legati ai propri soldi (16%).
Giornata nazionale contro lo spreco alimentare 2020 e 2021
Dal 2020 la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare si svolge con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente e della salute e si focalizza sullo stretto rapporto fra gli sprechi alimentari, l’impatto ambientale e l’impatto sulla salute dell’uomo. L’edizione 2021 è stata dedicata all’evoluzione dei comportamenti e degli stili di vita in rapporto allo spreco alimentare dopo l’irrompere della pandemia covid-19.