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Giornata della Ristorazione, per la prima volta si terrà il 28 aprile

La crisi pandemica sembra essere superata e la spesa delle famiglie è di poco inferiore al 2019

Giornata della Ristorazione, per la prima volta si terrà il 28 aprile
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La crisi pandemica sembra essere superata e la spesa delle famiglie è di poco inferiore al 2019 Giornata della Ristorazione, per la prima volta si terrà il 28 aprile. Nei giorni scorsi Fipe-Confcommercio ha presentato il primo vero appuntamento dedicato alla cultura della ristorazione italiana, che si terrà appunto il 28 aprile. L’obiettivo è riunire ristoratori di ogni livello per celebrare un tema fondamentale per tutto il mondo della ristorazione: l’ospitalità.

In arrivo la Giornata della Ristorazione

La giornata è stata presentata nel corso di una conferenza stampa per la presentazione del Rapporto Ristorazione 2023 che evidenzia come l'emorragia pandemica in termini di consumi e occupazione sembra essere definitivamente superata. Sebbene ancora inferiore rispetto ai livelli del 2019 di 4 punti percentuali a valori correnti, la spesa delle famiglie nella ristorazione è risalita a circa 82 miliardi di euro, avvicinandosi agli 85 miliardi e mezzo del periodo pre-Covid, trainata anche dal ritorno del turismo internazionale, mentre il valore aggiunto del settore ha superato nel 2022 i 43 miliardi di euro (+18% rispetto all'anno precedente).

Il 2022 e il ritorno alla normalità

Il 2022 è stato l'anno della “normalizzazione" per il settore della ristorazione, una fase in cui alcuni trend accelerati dalla pandemia si sono consolidati e hanno influito sulle modalità di consumo dei clienti. Le colazioni e i pranzi fuori casa sono in affanno, ad esempio, lasciando il campo alle uscite serali per aperitivi e cene. Per un ristorante su tre e per il 38% dei bar la performance economica è migliorata, frutto della capacità di adattamento alle nuove abitudini dei consumatori, mentre sono modeste, rispettivamente 11% e 6,2%, le percentuali di quelli che hanno registrato un risultato peggiore rispetto all'anno precedente. Lo scenario per il 2023 rimane cautamente positivo.

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