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Gelato artigianale, nel 2023 sono aumentati gli acquisti

Complessivamente la spesa pro capite è stata pari a circa 43 euro, in aumento rispetto al 2022

Gelato artigianale, nel 2023 sono aumentati gli acquisti
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Gelato artigianale, nel 2023 sono aumentati gli acquisti. Complessivamente in Italia il fatturato è cresciuto dell'11% rispetto al 2022 e ha sfiorato i 3 miliardi di euro tra gelaterie, pasticcerie e bar con gelato (erano 2.7 miliardi nel 2022, 2.3 miliardi nel 2021 e 1.85 miliardi nel 2020). Tutto ciò a fronte di un forte aumento dei costi delle materie prime, dei prezzi finali e di un andamento climatico non favorevole, le quantità vendute non hanno subito cali, anzi c’è stato un leggero aumento (+1%). I dati sono stati diffusi in occasione dell’imminente avvio della 45esima di SIGEP, il salone internazionale di gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè organizzato da Italian Exhibition Group, in programma alla Fiera di Rimini dal 20 al 24 gennaio.

Gelato artigianale, nel 2023 sono aumentati gli acquisti

La spesa pro capite nel 2023 è stata pari a circa 43 euro, in aumento rispetto all’anno precedente, a cui si aggiunge la spesa del turismo straniero, pari a 2.5 a persona. In Italia ci sono oltre 9.300 gelaterie pure (+0,3% rispetto al 2022), 12.000 pasticcerie e circa 18.000 bar che offrono gelato artigianale per un totale di oltre 39.000 punti vendita. A livello italiano, i laboratori di produzione artigianale del gelato sono concentrati soprattutto in Lombardia (2.120 sedi di impresa), Sicilia (1.610), Campania (1.564), Lazio (1.453), Veneto (1.305) ed Emilia Romagna (1.235). Oltre all’Italia, che si conferma paese leader, i consumi di gelato artigianale sono in aumento in Europa e nel resto del mondo. Qui le maggiori concentrazioni di gelaterie artigiane si registrano in Argentina, Stati Uniti e Brasile, mentre si segnalano buoni livelli di crescita in Polonia e Spagna.

Il settore degli ingredienti e dei semilavorati

Una leadership, quella italiana, che riguarda anche il settore degli ingredienti e dei semilavorati, con 65 imprese coinvolte e un fatturato 2023 pari a 1.1 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto al 2022 e con una quota export pari a circa il 65%. La crescita di questo settore, inoltre, ha portato nel corso degli anni a un costante aumento dell'occupazione e si stima che i dipendenti, tra diretti e indiretti (reti vendita), raggiungano oggi le 4.000 unità. Anche il settore delle macchine, vetrine e arredamenti per gelateria vede il Belpaese protagonista. Nel 2023 il giro d'affari è stato di circa 650 milioni di euro, di cui 350 milioni di euro relativi a vendite alle gelaterie artigianali. Le aziende del settore esportano oltre il 70% della produzione e danno lavoro a circa 1.500 dipendenti nella sola Italia.

C’è spazio anche per il caffè

Cambiano le modalità di consumo e le preferenze degli italiani per il caffè, bevanda che mantiene comunque inalterato il primato di più amata nel nostro Paese. Cialde e capsule valgono il 40% dell’intero mercato (595 milioni), anche se il caffè per moka è ancora leader con vendite per 640 milioni. In Italia si consumano ogni giorno oltre 95 milioni di tazzine di caffè da parte del 97% degli italiani abituali consumatori della bevanda, sia in bar e ristoranti che a casa. La GDO italiana canalizza oltre la metà dei volumi di caffè torrefatto venduti, con un ulteriore 20,6% veicolato dalla vendita al dettaglio tradizionale, dai negozi specializzati e dall’e-commerce. Il rimanente 25,2% è, invece, ripartito tra alberghi, ristoranti, caffetterie e catering (15,4%), distributori automatici e Office Coffee Service (9,8%).

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