Come si mangia un hamburger?
Di sicuro con le mani, poi esistono alcune tecniche e indicazioni per assaporare al meglio ed evitare di sporcarsi
Come si mangia un hamburger? Rigorosamente con le mani. Ma c’è molto di più, perché ci sono delle tecniche e alcune indicazioni da osservare per evitare che carne, formaggio e salse cadano nel piatto o peggio ancora sopra i nostri vestiti. Addirittura alcuni studiosi giapponesi hanno approfondito il discorso, arrivando alla conclusione che il metodo che tutti adottiamo è sbagliato. Riflettiamo un secondo: come mangiamo l’hamburger? Pollici sotto e le restanti otto dita sopra. Pare che così facendo sia inevitabile che qualcosa fuoriesca dal mitico panino. La procedura corretta sarebbe quindi un’altra: sotto vanno messi sia i pollici che i mignoli, con le altre sei dita sopra, posizionate in modo uniforme per comprendere l’intera superficie dell’hamburger. In questo modo il nostro morso dovrebbe comprendere tutto, sprigionando dunque tutto il suo magico sapore nella nostra bocca.
Come si mangia un hamburger?
C’è poi chi consiglia di mangiare l’hamburger capovolto. Sì, è tutto vero, quindi girandolo e tenendo verso il basso la parte di pane con i semi di sesamo. Perché questa tecnica? La teoria del ribaltamento afferma che la parte superiore sia maggiormente consistente, quindi più resistente ai succhi della carne e alle salse che potrebbero provocarne lo sgretolamento. L’obiettivo è sempre lo stesso: evitare che gli ingredienti fuoriescano dal panino. Potrebbe anche verificarsi il caso che l’hamburger sia troppo spesso da addentare: se è troppo grosso e troppo farcito può risultare davvero complicato mangiarlo intero. E allora toccherà dividerlo utilizzando le posate in due o addirittura quattro parti uguali, rendendolo di conseguenza più gestibile e finalmente ingeribile. Per renderlo ancora più compatto qualcuno consiglia di premerlo con forza e poi procedere alla divisione.