Come cucinare il cotechino in crosta
Semplici suggerimenti per un Capodanno all’insegna della buona tavola
Come cucinare il cotechino in crosta? Come preparare il pandoro farcito? Ecco alcune idee per stupire gli ospiti che amano carne e piatti tradizionali: si tratta di ricette non difficili ma senz’altro molto appetitose, per un Capodanno all’insegna della buona tavola. “Lo chef “consiglia poi un arrosto e toma piemontese accompagnato da patate al cartoccio.
Come cucinare il cotechino in crosta
Iniziamo dagli ingredienti: un cotechino lesso da 600 gr, una confezione di pasta sfoglia, un uovo e lenticchie cotte a piacere. Il procedimento: preriscaldare il forno a 200°. Stendere la pasta sfoglia e adagiarvi il cotechino spellato, quindi arrotolarla bene intorno al cotechino. Sbattere l'uovo con un cucchiaio d'acqua e spennellare il cotechino. Infornare per circa 30' e servire caldo su un letto di lenticchie cotte a piacere.
Per il pandoro farcito
Serve ovviamente un pandoro, quindi ecco 500 gr di mascarpone, 3 uova intere e 2 tuorli, 150 gr di zucchero a velo, 100 gr di cioccolato fondente, caffè, latte (o liquore) q.b., ciliegie sciroppate e canditi. Spazio al procedimento per la crema. Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve ferma. In un altro recipiente unite lo zucchero a velo ai tuorli e montate con una frusta ed unendo poi il mascarpone continuando a montare. Unite al composto gli albumi a neve. Miscelate in una tazza caffè, latte e, se volete, anche il liquore, tagliare il pandoro a strati orizzontali e inumidite le fette partendo dalla base. Aggiungete la crema e grattateci del cioccolato fondente, chiudete con un'altra fetta fino a ricomporre il pandoro.
Carré di vitello farcito ai carciofi e toma piemontese
Ingredienti: 4 costolette di vitello, 200 gr di toma piemontese, 4 carciofi sardi, 1 bicchiere di vino bianco, brodo vegetale, 1 spicchio d’aglio, olio extra vergine ligure, una noce di burro, poco prezzemolo, sale e pepe. Il procedimento. Pulire i carciofi, affettarli sottilmente e saltarli in padella con lo spicchio d'aglio, l'olio e poco brodo se necessario. Unire il prezzemolo e aggiustare di sale e pepe. Incidere le costolette sul lato formando una tasca, inserire i carciofi e la toma, rosolare in padella con poco olio, sfumare col vino e ridurre a circa un terzo, unire la noce di burro ed emulsionare.