Come consumare i surgelati nel modo corretto
La differenza con i cibi congelati, le modalità di scongelamento e la conservazione delle proprietà degli alimenti
Come consumare i surgelati nel modo corretto? Serve trattarli al meglio per consumarli nel modo corretto. A fornire i consigli giusti è l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati. Per esempio dobbiamo sapere che è bene non scongelare un surgelato a temperatura ambiente. Il modo migliore per scongelare un prodotto “sotto zero” è direttamente in pentola o qualche ora in frigorifero. Oppure, se si ha fretta, imbustato sotto l’acqua corrente. Sconsigliato invece lo scongelamento con acqua calda e quello a temperatura ambiente. A casa non si può surgelare. Congelare un prodotto scongelato si può, ma dopo averlo cotto. La surgelazione è una tecnica industriale: a casa possiamo solo congelare, ma il gusto e i nutrienti di un cibo congelato sono inferiori rispetto a un surgelato. Possiamo ricongelare un prodotto scongelato, ma prima dobbiamo cuocerlo, poi raffreddarlo rapidamente e, infine, riporlo in freezer.
Come consumare i surgelati nel modo corretto
Torniamo alle basi: congelato e surgelato non è la stessa cosa. I cibi congelati sono portati a temperature fra -7° C e -12° C (il pesce e la carne a -18° C) e conservati tra -10° C e -30° C. Con lo scongelamento perdono in parte valori nutritivi e gusto. I surgelati raggiungono in brevissimo tempo i -18° e mantengono così intatte le qualità del prodotto fresco. Vediamo ora alcune caratteristiche dei cibi surgelati. Per esempio al loro interno non ci sono conservanti. Per legge, gli alimenti surgelati non hanno alcun conservante aggiunto per prolungarne la vita. La loro conservazione è garantita dal freddo. Alcune verdure surgelate hanno un colore brillante solo perché, prima della surgelazione, sono scottate (blanching) e ciò ne fissa il colore naturale.
Nutrienti e durata
Facciamo poi qualche esempio. Pesce surgelato e fresco hanno gli stessi nutrienti. I prodotti ittici surgelati sono pescati nei mari più puliti e profondi, e subito lavorati. Anche la confezione è un modello di trasparenza: riporta l’area di pesca, il momento della prima surgelazione, la scadenza, le proprietà nutrizionali, il nome del produttore, ecc. Inoltre i surgelati hanno una lunga durata di conservazione che permette di consumarli prima che si deteriorino. Possiamo utilizzare solo il quantitativo che ci serve e riporre il resto in freezer per un consumo successivo. Richiedono meno acqua (non serve lavarli) ed energia (per cuocerli).