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Cibo come souvenir per un italiano su due di ritorno dalle vacanze

Il 51% ha scelto di acquistare prodotti alimentari tipici che si classificano come i preferiti nell’estate 2023

Cibo come souvenir per un italiano su due di ritorno dalle vacanze
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Cibo come souvenir per un italiano su due di ritorno dalle vacanze. Il 51% quest’anno al rientro ha scelto di acquistare prodotti alimentari tipici che si classificano come i preferiti nell’estate 2023 per riportare a casa il ricordo dei sapori di villeggiatura. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè. Al secondo posto tra i souvenir si classificano gadget, portachiavi, magliette cartoline e prodotti artigianali.

Cibo come souvenir per un italiano su due di ritorno dalle vacanze

Tra le specialità più acquistate primeggiano a sorpresa i formaggi davanti a salumi, dolci, vino e olio extravergine d’oliva, secondo Coldiretti/Ixè. Particolarmente apprezzate sono state le scelte alternative per conoscere un’Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che ben il 72% degli italiani in vacanza dichiara di visitarli magari anche solo con una gita in giornata. Molto gettonati i 25mila agriturismi presenti in Italia, spinti dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.

La ricerca dei prodotti tipici

Nei piccoli borghi con meno di cinquemila abitanti nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali secondo l’indagine Coldiretti/Symbola, una ricchezza conservata nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture storiche. La ricerca dei prodotti tipici è diventato un ingrediente irrinunciabile delle vacanze in un Paese come l’Italia che è leader mondiale del turismo enogastronomico potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa con 320 specialità ad indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5450 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 80mila operatori biologici.

Il ruolo della tavola

La tavola si classifica come la voce principale del budget delle famiglie in ferie in Italia con circa un terzo della spesa totale destinato al consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquisti di cibo di strada, specialità enogastronomiche o souvenir.

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