Carne di pollame, le regole per un consumo consapevole
Ha un basso contenuto di grassi, ma serve seguire alcuni suggerimenti utili
La carne di pollame è ricca di proteine ad elevato valore biologico e di amminoacidi. Ha un basso contenuto di grassi, rappresentati soprattutto da acidi grassi polinsaturi (acido linoleico e linolenico) e colesterolo. La carne di pollame ha il vantaggio di essere più facilmente masticabile e digeribile perché ha meno tessuto connettivo.
Carne di pollame, le regole per un consumo consapevole
Il Servizio Sanitario Nazionale assicura, attraverso i Servizi Veterinari, i controlli a tutti i livelli della filiera produttiva, dall’allevamento al macello, alla trasformazione, al magazzinaggio, al trasporto e alla commercializzazione. In ogni caso prima di consumare carne avicola è bene rispettare alcune regole. Si tratta di piccoli accorgimenti evitano di contaminare con i batteri presenti sulla pelle del pollame altri alimenti, riducendo il rischio di malattie alimentari.
- Conservare la carne cruda in frigo nei ripiani più alti, con temperature vicine a 5°C, per ostacolare la proliferazione di microrganismi ed evitare il contatto con altri alimenti (soprattutto se pronti per il consumo, come insalate e dessert);
- Scongelare in frigo o al forno a microonde in un adeguato contenitore che permetta la raccolta dei liquidi;
Altri suggerimenti utili
- Manipolare la carne cruda su taglieri, che non devono essere impiegati per altri alimenti, se non prima lavati impiegando acqua calda e detersivo;
- Non lavare la carne prima della cottura. Eventuali schizzi di acqua contaminata da microrganismi nocivi quali il Campylobacter rimossi dalla carne stessa potrebbero diffondersi nell’ambiente, su utensili e alimenti, favorendo ulteriori contaminazioni;
- Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi dopo la manipolazione della carne cruda di pollame;
- Cuocere bene la carne.