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Carne cruda: come prepararla, quale scegliere, come condirla e perché fa bene

E’ importante capire quali tagli prediligere, come servirla in modo sicuro e gustoso, e quali sono i benefici di questa preparazione

Carne cruda: come prepararla, quale scegliere, come condirla e perché fa bene
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Carne cruda: come prepararla, quale scegliere, come condirla e perché fa bene. La carne cruda è una preparazione raffinata, semplice e veloce da realizzare, perfetta per valorizzare al meglio il gusto autentico della materia prima. In cucina, si presta a molte interpretazioni: dalla tartare al carpaccio, ogni piatto racconta la qualità della carne e l’abilità di chi la prepara. Ma come scegliere la carne giusta? Come condirla nel modo migliore? E soprattutto, quali sono i benefici di consumarla cruda?

Quale carne cruda scegliere

Il primo passo fondamentale è la scelta della carne. Non tutte le carni sono adatte a essere consumate crude. Serve una materia prima di alta qualità, freschissima e trattata con attenzione fin dalla macellazione. I tagli più indicati sono quelli magri, teneri e privi di nervature. Tra i più usati ci sono il filetto, la fesa e lo scamone, in particolare di manzo o vitello. Questi tagli offrono la giusta consistenza e un sapore delicato, che si esprime al meglio senza cottura. È importante acquistare la carne da fornitori affidabili, preferibilmente macellerie che garantiscano la filiera e la conservazione a norma.

Come preparare la carne cruda

Preparare la carne cruda richiede pochi passaggi, ma eseguiti con precisione. Una volta scelta la carne, è bene tenerla in frigorifero fino all’ultimo momento e tagliarla con coltelli ben affilati per evitare di rovinarne la fibra. Nel caso del carpaccio, la carne va affettata finemente; per la tartare, si può tritare a coltello o con l’aiuto di un tritacarne, facendo attenzione a non riscaldarla. In entrambi i casi, l’ideale è consumarla subito dopo la preparazione per garantirne la freschezza.

Il condimento

Il condimento è essenziale per esaltare il gusto della carne senza coprirlo. Per il carpaccio, è sufficiente un filo d’olio extravergine d’oliva, qualche goccia di limone, un pizzico di sale e pepe nero appena macinato. Alcuni aggiungono scaglie di grana o rucola per una nota croccante e aromatica. La tartare, invece, può essere più ricca: si condisce con olio, succo di limone o aceto balsamico, senape delicata, tuorlo d’uovo crudo, capperi, cipolla tritata finemente, cetriolini o spezie. Ogni ingrediente va dosato con equilibrio, per creare un insieme armonico che non sovrasti il gusto della carne.

Proprietà benefiche della carne cruda

Consumare carne cruda, se ben selezionata e preparata, offre diversi vantaggi nutrizionali. Innanzitutto, mantiene intatto l’apporto di proteine nobili, aminoacidi essenziali e vitamine del gruppo B, in particolare la B12, fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso. È inoltre ricca di ferro eme, facilmente assimilabile, e povera di grassi, soprattutto se si scelgono tagli magri. La carne cruda non subisce trasformazioni dovute alla cottura, come la formazione di sostanze potenzialmente dannose, e questo la rende adatta anche a chi segue diete leggere o ad alto contenuto proteico.

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