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Sicurezza in acqua, i consigli per prevenire gli annegamenti fra i bambini

In vista della stagione estiva è importante fare attenzione: ecco allora i suggerimenti per i genitori

Sicurezza in acqua, i consigli per prevenire gli annegamenti fra i bambini
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Sicurezza in acqua, i consigli per prevenire gli annegamenti fra i bambini. Più di metà degli annegamenti delle piscine riguarda i bambini fino a 12 anni, e in generale delle circa 330 persone che muoiono in media ogni anno per questo motivo il 12% ha meno di 18 anni. Lo sottolinea il secondo rapporto dell’Osservatorio per lo sviluppo di una strategia nazionale di prevenzione degli annegamenti e incidenti in acque di balneazione. In previsione delle vacanze estive, periodo durante il quale si registra il picco di incidenti, l’Istituto lancia insieme a 9 Regioni alcuni consigli per i genitori, che in molti casi commettono errori nella sorveglianza basandosi su false convinzioni.

Sicurezza in acqua, i consigli

Durante la stagione estiva, è perciò fondamentale, per chi va al mare, al lago o in piscina seguire alcuni consigli per prevenire gli annegamenti. I principali sono stati raccolti in un video, realizzato in collaborazione con Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto e Sicilia in cui un pesciolino chiamato Salvo spiega ai genitori cosa fare per prevenire gli incidenti. Il video sarà diffuso sui canali social dell’Istituto e delle Regioni che hanno aderito, ed è a disposizione di chiunque voglia diffonderlo ulteriormente. Ecco i consigli principali:

  • Immergersi preferibilmente in acque sorvegliate dove è presente personale qualificato in grado di intervenire in caso di emergenza.
  • Evitare di immergersi in caso di mare mosso o in prossimità di specchi d'acqua dove sono presenti correnti di ritorno. È essenziale essere consapevoli delle condizioni del mare prima di immergersi.

Suggerimenti utili per i genitori

  • Osservare attentamente la segnaletica e seguire le indicazioni dei sorveglianti. Questo può aiutare a identificare zone pericolose e comportamenti da evitare.
  • Sorvegliare sempre in maniera continuata i bambini in acqua o in prossimità di un qualsiasi specchio d’acqua soprattutto nelle piscine domestiche o private
  • Educare i bambini all'acquaticità fin da piccoli. Insegnare loro a nuotare e a comportarsi in acqua in modo sicuro può ridurre in maniera significativa il rischio di incidenti.
  • Evitare di tuffarsi in acqua repentinamente dopo aver mangiato o dopo un'esposizione prolungata al sole.
  • Evitare tuffi da scogliere o in zone non protette e prestare attenzione a immergersi solo in acque di profondità adeguata.
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