Saldi estivi 2025, il manuale per l’acquisto corretto
Ecco i suggerimenti utili di Federazione Moda Italia e Confcommercio

Saldi estivi 2025, ci siamo. Dal 5 luglio sono in vigore in tutta Italia i saldi estivi, ad eccezione della Provincia autonoma di Bolzano (dal 16 luglio). Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 203 euro, pari a 92 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,3 miliardi di euro. Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base sui saldi.
Saldi estivi 2025: i cambi
La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio.
Consigli da seguire
- Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante;
- Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless;
- Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
Indicazione del prezzo
Obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto anche della Direttiva Omnibus, recepita dal D.lgs 26/2023, in base alla quale va comunicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.