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Perché dormire è tanto importante?

È fondamentale sia per la nostra mente che per il corpo, ma nella società di oggi questa pratica riceve sempre meno attenzioni

Perché dormire è tanto importante?
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Perché dormire è tanto importante? Perché un buon riposo notturno è in grado di farci vivere meglio? E vige anche la domanda inversa, ovvero, perché dormendo male di notte poi di giorno siamo a pezzi? Appare chiaro che il sonno rappresenti una funzione indispensabile per la vita e la salute di qualsiasi essere umano. Va saputo che trascorriamo circa un terzo della nostra vita nel sonno, ma una ricerca scientifica su questo tema si è potuta sviluppare solo nell’ultimo secolo, dopo che lo psichiatra tedesco Hans Berger nel 1929 fece la prima registrazione elettroencefalografica. In passato il sonno è stato interpretato in vari modi, da artisti, letterati, filosofi, religiosi, psicologi, e non sempre con accezioni positive.

Perché dormire è tanto importante?

In ogni caso, come ricordato dall’associazione no profit Assirem, la ricerca scientifica degli ultimi decenni ha evidenziato come il sonno sia fondamentale per la nostra qualità di vita, la nostra salute ed il nostro benessere a tutte le età, bambini, adolescenti ed adulti. Il sonno è indispensabile sia per la nostra mente che per il corpo, infatti aumenta la nostra capacità di memoria e le nostre prestazioni intellettive (attenzione, concentrazione, creatività), migliora il nostro controllo emotivo, migliora l’alimentazione, riduce il rischio di sviluppare diabete, obesità, ipertensione, malattie cardiocircolatorie, malattie infettive, tumori e demenza, riduce ansia e depressione, rende più attrattivi, allunga la vita, è gratuito e non ha effetti collaterali. Purtroppo nelle nostre giornate sempre meno attenzione viene riservata al sonno: si cerca di comprimerlo e le conseguenze sono evidenti sia in termini di salute ma anche per gli elevatissimi costi sociali.

Il quadro nei paesi industrializzati

Si stima che nei paesi industrializzati ogni anno si perda 1,5-2% del PIL per problemi legati al sonno. Secondo la World Health Organization siamo di fronte ad una grave epidemia mondiale che interessa prevalentemente i principali paesi industrializzati e colpisce tutte le età. Si stima che in Italia siano 9-12 milioni le persone che soffrono di insonnia cronica e circa il 45% della popolazione in un anno presenta fasi di insonnia. Il recupero di un buon sonno è essenziale e deve essere considerato un elemento fondamentale per la nostra vita, così come mangiare e bere. Non raramente siamo noi stessi, con i nostri pensieri e con i nostri comportamenti, a causare un disturbo del sonno.

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