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Per una vista in salute servono controlli periodici

«C’è un solo modo per vedere il futuro, fare prevenzione oggi»: è lo slogan scelto da IAPB Italia Onlus, ente organizzatore dell’iniziativa

Per una vista in salute servono controlli periodici
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Per una vista in salute servono controlli periodici. Si è da poco svolta la Giornata Mondiale della Vista, appuntamento che cade annualmente il secondo giovedì del mese di ottobre. In questa data l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia Onlus ha celebrato l’importante ricorrenza, promuovendo lo slogan scelto per il 2022, ovvero «C’è un solo modo per vedere il futuro, fare prevenzione oggi». Il claim di quest’anno mette in primo piano la prevenzione attraverso controlli oculistici periodici. In alcune malattie dell’occhio infatti, la perdita della vista è lenta, graduale e senza sintomi e quando il problema si manifesta il danno è ormai irreversibile. Durante la campagna di prevenzione Vista in Salute di IAPB è emersa una contraddizione tra la salute visiva percepita e il reale stato di salute oculare: circa il 40% delle persone visitate infatti erano a rischio o affette da una patologia oculare senza saperlo.

Per una vista in salute servono controlli periodici

Nel nostro Paese, le malattie che mettono a rischio la vista riguardano oltre 3 milioni di persone e ancora di più sono i soggetti a rischio, perché l’incidenza di glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatia aumenta assieme all’età e alle malattie croniche. Queste e molte altre condizioni che minacciano la vista e possono provocare enormi costi  sociali e personali, sono asintomatiche negli stadi iniziali - ovvero danneggiano le cellule nervose in maniera silenziosa - tuttavia possono essere curate o arginate se diagnosticate in tempo dai medici oftalmologi attraverso controlli periodici.

Le visite consigliate

La Società Oftalmologica Italiana consiglia una visita alla nascita, entro i 3 anni, a 12 anni, una volta ogni due anni dopo i 40 e una volta l’anno per le persone oltre i 60. Ma cosa è stato fatto il 13 ottobre per la Giornata Mondiale della Vista, iniziativa che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica? È stata organizzata una tavola rotonda che si è svolta a Roma e che ha riportato le esperienze delle visite oculistiche sul territorio attraverso il progetto «Vista in salute» e alcune criticità in ambito oculistico all’interno dei servizi sanitari nel post Covid-19.

La giornata

C’è stato inoltre un focus sulla riabilitazione visiva, come parte integrante della cura, e in chiusura una riflessione sull’impatto delle nuove tecnologie sui modelli organizzativi. Nella stessa giornata, in oltre 90 città italiane, sono stati distribuiti opuscoli informativi, organizzati incontri divulgativi e offerti controlli oculistici gratuiti, grazie soprattutto all’impegno delle strutture territoriali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, presenti con i propri volontari per testimoniare il ruolo fondamentale della prevenzione nel contrasto al rischio di cecità.

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