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Pasqua 2025 in treno: dove vanno gli italiani?

Dalle fughe al mare ai pellegrinaggi culturali, passando per i ricongiungimenti familiari

Pasqua 2025 in treno: dove vanno gli italiani?
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La Pasqua 2025 si preannuncia all'insegna del viaggio per gli italiani, con il treno che si conferma un mezzo sempre più apprezzato per esplorare il Bel Paese e non solo. La piattaforma Trainline ha analizzato i flussi di viaggio durante il periodo pasquale (18-21 aprile), rivelando le tendenze più interessanti e le mete più ambite a partire dall’analisi di ciò che succede rispetto ad alcune delle direttrici principali come Torino, Milano, Roma e Napoli. Dalle fughe al mare ai pellegrinaggi culturali, passando per i ricongiungimenti familiari, ecco come gli italiani si preparano a vivere le festività primaverili all'insegna della scoperta e del relax. E con un occhio sempre più attento all'impatto ambientale dei propri spostamenti. Questa fotografia ci racconta quelli che saranno i trend per tutti i ponti che interesseranno il mese di aprile.

Pasqua 2025 in treno

Per Pasqua 2025 gli italiani mostrano una netta preferenza per mete legate alla natura, tra mare, lago e paesaggi verdi. Partendo da Milano, si registra un boom verso località di mare come Santa Margherita Ligure/Portofino (+171%) e Salerno (+133%), mete ideali per chi cerca sole, spiagge e atmosfera mediterranea. Anche i laghi richiamano fortemente i viaggiatori milanesi: Varenna, Esino, Perledo, affacciata sul lago di Como, segna un'impennata del +218%, posizionandosi tra le destinazioni più amate per una fuga nella quiete. Domodossola (+80%), ai piedi delle Alpi Lepontine, attrae chi desidera immergersi in paesaggi montani e borghi storici. Dal lato delle città che scelgono Milano come meta, si nota un importante aumento di viaggiatori in arrivo da Monterosso (+185%), La Spezia (+153%) e Tirano (+147%), tutte località legate a itinerari panoramici e alla bellezza naturale.

Mare e città d’arte

La voglia di mare si fa sentire anche altrove: da Roma, Genova segna un +102%, mentre La Spezia cresce del +42%, confermando l'attrattiva della Riviera Ligure. Allo stesso modo, Napoli vive un forte afflusso di viaggiatori da Venezia (+369%) e Milano (+111%), molti dei quali probabilmente diretti verso le isole del Golfo e la Costiera Amalfitana. Le città d’arte italiane rimangono un’attrazione irresistibile, sia per i turisti stranieri che per gli italiani stessi. Roma si conferma meta di pellegrinaggio e crocevia di viaggiatori, con un aumento dei flussi in arrivo da Napoli (+59%) e Genova (+57%). Verona segna un +51% come città di partenza verso Roma, mentre Firenze, Milano e Venezia continuano ad alimentare flussi costanti verso la Capitale. Napoli, invece, si rivela uno snodo cruciale tra Nord e Sud, con un’impennata di arrivi da Venezia (+369%), Reggio Emilia (+130%) e Torino (+73%).

Dalle mete Unesco ai ricongiungimenti familiari

Inoltre, guardando alle mete patrimonio Unesco, si attesta da Roma un boom di interesse per Verona, con un incremento del 109% di viaggiatori. La città scaligera, romantica e ricca di storia, è ideale per una fuga all’insegna della cultura e del buon vivere. Da Napoli, la scelta si divide tra Padova, con un aumento del 204% di viaggiatori, Pompei (+22%) e Venezia (+86%). La Pasqua è un momento speciale per stare insieme ai propri cari, e il treno facilita i ricongiungimenti familiari, permettendo a studenti e lavoratori fuori sede di tornare a casa per le festività. Napoli si conferma uno snodo cruciale, accogliendo viaggiatori da Venezia (+369%), Reggio Emilia (+130%) e Milano (+111%). Sempre da Milano crescono i viaggiatori diretti a Salerno (+133%), attestando il valore del treno come un mezzo per accorciare le distanze e condividere momenti preziosi in famiglia.

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