dati 2019

Nuove nascite in Italia, ecco l’ultimo report

Svelato il Rapporto annuale sull’evento nascita nel nostro paese curato dall’Ufficio di Statistica del Ministero

Nuove nascite in Italia, ecco l’ultimo report
Pubblicato:
Aggiornato:

Nuove nascite in Italia, ecco l’ultimo report. L’88,8% dei parti nel 2019 è avvenuto negli Istituti di cura pubblici, l’età media delle madri italiane è di 33 anni, superiore a 31 anni al primo figlio. Questi alcuni dei dati rilevati dal Rapporto CeDAP. Il Rapporto annuale sull’evento nascita in Italia, a cura dell’Ufficio di Statistica del Ministero, illustra le analisi dei dati rilevati per l’anno 2019 dal flusso informativo del Certificato di Assistenza al Parto (CeDAP). La rilevazione costituisce a livello nazionale la più ricca fonte di informazioni sanitarie, epidemiologiche e socio-demografiche relative all’evento nascita, rappresentando uno strumento essenziale per la programmazione sanitaria nazionale e regionale.

Nuove nascite in Italia: il report

Nel dettaglio l’88,8% dei parti è avvenuto negli Istituti di cura pubblici ed equiparati, l’11,0% nelle case di cura e solo lo 0,1% altrove (altra struttura di assistenza, domicilio, etc.). Nel 2019, circa il 21% dei parti è relativo a madri di cittadinanza non italiana. Tale fenomeno è più diffuso nelle aree del Paese con maggiore presenza straniera. Le aree geografiche di provenienza più rappresentate, sono quella dell’Africa (27,6%) e dell’Unione Europea (22,1%). Le madri di origine Asiatica e Sud Americana costituiscono rispettivamente il 20,2% ed il 7,8% delle madri straniere. L’età media della madre è di 33 anni per le italiane mentre scende a 30,7 anni per le cittadine straniere.

Nazionalità e lavoro

L’età media al primo figlio è per le donne italiane, quasi in tutte le Regioni, superiore a 31 anni, con variazioni sensibili tra le regioni del Nord e quelle del Sud. Le donne straniere partoriscono il primo figlio in media a 28,7 anni. Delle donne che hanno partorito nell’anno 2019 il 42,9% ha una scolarità medio alta, il 25,9% medio bassa ed il 31,2% ha conseguito la laurea. Fra le straniere prevale invece una scolarità medio bassa (43,8%). L’analisi della condizione professionale evidenzia che il 55,0% delle madri ha un’occupazione lavorativa, il 28,6% sono casalinghe e il 14,2% sono disoccupate o in cerca di prima occupazione. La condizione professionale delle straniere che hanno partorito nel 2019 è per il 52,7% quella di casalinga a fronte del 62,3% delle donne italiane che hanno invece un’occupazione lavorativa.

Seguici sui nostri canali