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Mobilità attiva, in Italia solo il 42% la pratica


Significa andare a scuola o al lavoro a piedi o in bici e può ridurre mortalità e insorgenza di malattie croniche

Mobilità attiva, in Italia solo il 42% la pratica
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Mobilità attiva, in Italia solo il 42% la pratica. Andare a scuola o al lavoro, a piedi, in bici o utilizzando altre strategie di mobilità attiva, può diminuire la mortalità e ridurre l’insorgenza di molte malattie croniche, ma nel nostro paese solo il 42% dei 18-69enni la pratica e, in molti casi, con valori al di sotto della soglia che permetterebbe di ottenere i maggiori benefici. Lo affermano i dati della Sorveglianza Passi del Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (Cnapps) dell’Iss, resi noti in occasione della settimana europea della Mobilità che si celebra dal 16 al 23 settembre.

Che cos’è la mobilità attiva e quali sono i benefici?

La mobilità attiva corrisponde alla scelta di andare in bicicletta o a piedi per i propri spostamenti abituali (ad esempio lavoro o scuola), attraverso il trasporto attivo in alternativa all’uso di veicoli a motore. È associata ad una significativa riduzione del rischio di mortalità per tutte le cause (-24%) e di mortalità per tumore (-25%) in coloro che praticano mobilità attiva in bicicletta. Come raccomandato dalle linee guida OMS sull’attività fisica, per le persone che vanno in bicicletta o a piedi per almeno 150 minuti a settimana, il rischio di mortalità si riduce del 10%. Si calcola che, nell’Unione europea, ogni anno più di 100.000 morti premature potrebbero essere evitate se ogni adulto andasse a piedi o in bicicletta per 15 minuti in più al giorno

Suggerimenti utili

Le persone fisicamente attive hanno fino al 30% di rischio in meno di cadere in depressione e rimanere attivi migliora l’umore e riduce lo stress. Andare in bicicletta e camminare comportano inoltre benefici per la società, come la riduzione dell’inquinamento atmosferico, acustico e ambientale. Ecco poi alcuni suggerimenti utili: se la distanza non è eccessiva muoviti a piedi (l’Oms raccomanda 150 minuti di attività fisica moderata alla settimana, raggiungibili con un tragitto quotidiano di circa 2,5 km per 5 giorni). Se ti muovi prevalentemente con i mezzi del trasporto pubblico, riservati un tratto del percorso da fare a piedi (almeno 1 km). Se vuoi utilizzare la bicicletta e la distanza è troppa, considera l’ipotesi di una ‘mobilità mista’, ad esempio combinando treno o metro con tragitti in bicicletta, molti mezzi prevedono la possibilità di salire con biciclette, e-bike e bici pieghevoli.

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