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La dichiarazione dei redditi torna protagonista: tutto quello che c’è da sapere

Ci sono diversi modi per presentarla, il più semplice è il modello 730, altrimenti è necessario usare il modello Redditi PF (Persone Fisiche)

La dichiarazione dei redditi torna protagonista: tutto quello che c’è da sapere
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La dichiarazione dei redditi torna protagonista. Ogni anno, milioni di italiani si ritrovano alle prese con un appuntamento tanto inevitabile quanto importante. Un momento che può sembrare complicato, ma che, se affrontato con le giuste informazioni, si trasforma in un semplice passaggio per rimanere in regola con il fisco e, in molti casi, per ottenere anche un rimborso. Ma che cos’è, in concreto, la dichiarazione dei redditi? Si tratta di un documento attraverso il quale ogni contribuente comunica all’Agenzia delle Entrate i propri redditi percepiti durante l’anno precedente, insieme alle eventuali spese detraibili o deducibili, che possono ridurre l’imposta da pagare. In sostanza, è il modo con cui lo Stato verifica se sono state versate le imposte dovute, o se ci sono somme da rimborsare o da integrare.

La dichiarazione dei redditi torna protagonista

Non tutti, però, sono tenuti a presentarla. Ad esempio, chi ha percepito unicamente redditi da lavoro dipendente o da pensione, già tassati alla fonte, e non ha ulteriori redditi o spese da detrarre, può essere esonerato. Tuttavia, in moltissimi altri casi, come per i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, chi ha più di un datore di lavoro o ha affittato un immobile, la dichiarazione dei redditi è obbligatoria. Ci sono diversi modi per presentarla. Il più semplice, per chi non ha situazioni complesse, è il modello 730, particolarmente adatto per lavoratori dipendenti e pensionati. Può essere compilato da soli, attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate, che ogni anno mette a disposizione una versione precompilata con i dati in suo possesso, oppure ci si può rivolgere a un CAF, a un commercialista o a un patronato.

Dal 730 al modello Redditi PF

Il vantaggio principale del 730 è che, in caso di credito, il rimborso arriva direttamente nella busta paga o nella pensione, senza dover aspettare troppo. Per chi invece ha una partita IVA o possiede redditi da impresa o da lavoro autonomo, il modello da utilizzare è il Redditi PF (Persone Fisiche), un po’ più complesso e con tempistiche diverse. Anche in questo caso, è possibile rivolgersi a un intermediario abilitato per la compilazione.

Attenzione alle scadenze

Quanto alle scadenze, è importante tenerle bene a mente. Per il modello 730, la presentazione deve avvenire entro il 30 settembre. Per il modello Redditi PF, invece, la scadenza è fissata al 30 novembre. Infine, è utile ricordare che la dichiarazione dei redditi non è solo un dovere, ma anche un’opportunità. È attraverso questo documento, infatti, che si possono portare in detrazione spese mediche, interessi sul mutuo, spese scolastiche, assicurazioni sulla vita e molto altro ancora. Per questo motivo è fondamentale conservare sempre tutta la documentazione e richiedere ricevute e fatture per ogni spesa utile.

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