Il decalogo per un ascolto in sicurezza
Preservare il nostro udito è fondamentale per la vita sociale, influisce sulla nostra capacità di comunicare e stare insieme agli altri
Il decalogo per un ascolto in sicurezza consiste in una serie di consigli importanti per preservare l’udito. Si tratta di un senso fondamentale per la vita sociale di ognuno di noi, influisce sulla nostra capacità di comunicare e stare insieme agli altri, permettendo una vita attiva e piena. Tuttavia ogni giorno in Italia 30 persone scoprono di avere un disturbo uditivo, un problema che coinvolge 1 persona su 3 oltre i 65 anni. Nel mondo l’ipoacusia colpisce circa 360 milioni di persone, 7 milioni solo in Italia, pari al 12% della popolazione.
Il decalogo per un ascolto in sicurezza
Come ricorda la guida realizzata da UditoItalia Onlus, l’udito una volta perso, non si recupera più. Per questo è fondamentale individuare precocemente qualsiasi disturbo e agire tempestivamente. Inoltre numerosi studi hanno dimostrato che le persone che soffrono di disturbi uditivi sviluppano preoccupazione, scarsa vita sociale, ansia, tristezza e disturbi cognitivi.
I primi campanelli d’allarme
Il primo passo dunque è riconoscere la perdita uditiva. Se si è riscontrato uno o più di questi sintomi è importante effettuare appena possibile un controllo dell’udito:
- non si sente il campanello della porta o il telefono;
- si ha bisogno di alzare il volume della televisione;
- si chiede di ripetere più volte la stessa frase perché la voce non è chiara;
- ci si estranea da una conversazione di gruppo
- si ha difficoltà a comprendere le voci femminili e quelle dei bambini;
- si ha difficoltà nel capire le parole delle persone se non le si guarda in faccia mentre parlano.
Ecco i suggerimenti
1- Quando si utilizzano gli auricolari, non superare il 60% dell’intensità massima dell’erogatore e mai per oltre 8 ore al giorno.
2- Indossare dei mezzi otoprotettori (tappi per le orecchie) negli ambienti in cui l’intensità massima è molto elevata (discoteche, bar, locali notturni).
3- Usare i farmaci sotto uno stretto controllo medico, perché anche i medicinali possono influire negativamente sul nostro udito.
4- Ridurre l’esposizione a rumori forti, facendo delle pause durante l’ascolto.
5- Limitare l’utilizzo di cuffie e auricolari e rispettare le soglie di sicurezza del volume negli smartphone, che ci aiutano a monitorare i livelli di ascolto sicuri.
Dalla prevenzione ad alcol e tabacco
6- Ai primi segnali di abbassamento dell’udito, rivolgersi subito a uno specialista. La prevenzione è fondamentale.
7- Controllare periodicamente l’udito anche approfittando degli screening uditivi di piazza.
8- Ridurre il consumo di alcol e tabacco.
9- Prevenire e curare le infezioni dell’orecchio (otiti) con tempestività.
10- Non utilizzare i bastoncini di cotone per l’igiene dell’orecchio.