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Fiori e piante per Pasqua, come si fa a sceglierli?

Coldiretti ricorda che quest’anno saranno spesi circa 80 milioni di euro per il loro acquisto in questo particolare periodo

Fiori e piante per Pasqua, come si fa a sceglierli?
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Fiori e piante per Pasqua, come si fa a sceglierli? Di certo è il momento di approfittare della grande offerta di varietà legata alla Primavera per rendere più colorate tavole, case, giardini e balconi, con effetti positivi anche sulla salute. Secondo una stima Coldiretti su dati Istat, gli italiani spenderanno quest’anno circa 80 milioni di euro per l’acquisto di fiori e piante durante il periodo pasquale. Un “investimento” non solo sull’estetica ma anche sulla salute, come dimostrano i recenti studi sugli effetti benefici della loro presenza nelle case.

Fiori e piante per Pasqua

Come ricorda Coldiretti, acquistare fiori italiani significa contribuire alla valorizzazione del territorio e alla salvaguardia dell’ambiente sostenendo al tempo stesso un settore importante del Made in Italy. Ma i fiori italiani sono anche più freschi e più profumati perché non devono affrontare lunghi viaggi e, soprattutto, sono più salubri di quelli stranieri, spesso coltivati con l’utilizzo di pesticidi vietati da decenni nella Ue, ma anche con lo sfruttamento dei lavoratori, come nel caso delle rose kenyane.

Puntare sul Made in Italy

Per scegliere varietà Made in Italy è importante innanzitutto avere ben presente il calendario della stagionalità. Il mese di aprile e la primavera in generale sono i periodi più “ricchi” in tale ottica: anemoni, bocche di leone, calle, fresie, garofani, gerbere, girasoli, gladioli, iris, gigli, mughetti, narcisi, orchidee, rose, tulipani, violaciocche, fino a cimbidi, buvardie, speronelle, strelitzie, ornitogalli, eustome, gipsofile e persino crisantemi, il fiore tradizionalmente legato al culto dei morti ma che in realtà è disponibile anche nella bella stagione, ideale per creare variopinte composizioni.

Varietà e utilizzi

Non tutte le varietà si adattano però indifferentemente a ogni tipo di utilizzo. Nei vasi e nelle fioriere sui balconi vanno bene gerani, petunie, ranuncoli, dipladenie, mentre nelle aiuole nei giardini vanno meglio rose, ortensie o dimorphoteche. Importante anche la scelta del terriccio e del substrato. Per far durare di più i fiori acquistati occorre, invece, tagliare lo stelo in obliquo e metterli in un vaso riempito a metà, tagliando anche le foglie a contatto con l’acqua, aggiungendo qualche goccia di candeggina.

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