Come dormono gli italiani? Poco e male…
Uno su tre dedica al sonno troppo poco tempo, uno su sette invece ha una qualità insufficiente
Come dormono gli italiani? Quasi uno su tre dorme un numero insufficiente di ore ed uno su sette riporta una qualità insoddisfacente del proprio sonno. I disturbi del sonno in Italia appaiono in crescita e risultano più frequenti tra gli anziani e i soggetti con un livello socioeconomico inferiore. Sono questi i principali risultati di uno studio condotto nel 2019 e appena pubblicato sull’autorevole rivista Scientific Reports da ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’Università Bocconi e l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, in collaborazione con l’Istituto Doxa. Nei mesi di febbraio e marzo 2019, un campione rappresentativo della popolazione italiana è stato intervistato sulla quantità e qualità del proprio sonno tramite un questionario. Nello studio, si definisce sonno insufficiente un sonno di durata uguale o inferiore alle 6 ore. Il sonno insoddisfacente è, invece, quello giudicato qualitativamente basso o molto basso dagli intervistati.
Come dormono gli italiani?
La media delle ore di sonno riportate è di circa 7 per notte, ma il 30% degli intervistati dorme un numero insufficiente di ore. La percentuale di intervistati che ha valutato il proprio sonno come insoddisfacente è del 14%. Fra questi, le donne sono più degli uomini, mentre non esiste una differenza di genere per quanto riguarda la quantità di sonno. All’aumentare dell’età aumenta sia l’insufficienza che l’insoddisfazione del sonno. “È inoltre presente - dichiara Roberta Pacifici, Direttore del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell'ISS - un importante gradiente socioeconomico del sonno. Un basso livello di istruzione e un basso reddito sono associati a maggiori problemi di sonno. Chi fuma, infine, dorme più frequentemente un numero insufficiente di ore sia rispetto a chi non ha mai fumato, sia rispetto a chi ha smesso di fumare”.