Che cosa è la visita medico sportiva?

Che cosa è la visita medico sportiva? Chi deve sostenerla? Parliamo di un accertamento che ha l’obiettivo di valutare l’idoneità fisica di un individuo alla pratica sportiva. Una volta sostenuta, il medico autorizzato può dunque decidere di rilasciare all’atleta il certificato medico, necessario per svolgere quasi tutti gli sport. Oppure negarlo, consigliando ulteriori accertamenti. Solitamente i mesi di settembre e ottobre sono i più gettonati per le visite mediche: questo perché, dopo lo stop estivo, ricominciano le attività sportive a tutti i livelli e palestre, società sportive e federazioni, richiedono ai propri atleti, tesserati o iscritti un certificato medico sportivo.

Che cosa è la visita medico sportiva?

Questo vale sia per chi effettua attività agonistiche che non agonistiche, con alcune differenze. In linea di massima la visita medico sportiva non agonistica si svolge inizialmente con un’anamnesi da parte del medico. Ossia la raccolta delle informazioni relative allo stato di salute del soggetto, all’eventuale presenza di patologie familiari e alle abitudini comportamentali. In seguito ci sarà la raccolta di dati come peso e altezza, seguita dall’auscultazione toracica, la misurazione della pressione e l’elettrocardiogramma a riposo. Se è tutto nella norma sarà rilasciato il certificato medico non agonistico.

Per chi fa sport a livello agonistico

Per quanto riguarda invece chi effettua sport a livello agonistico la procedura è leggermente differente. Si parte sempre dall’anamnesi, per poi eseguire la visita medica generale (peso, altezza, pressione), passando poi alla spirometria, all’esame delle urine, alla misurazione del campo visivo e all’elettrocardiogramma di base e sotto sforzo. Se è tutto ok, si avrà il via libera da parte del medico. Solitamente il certificato di idoneità ha una durata massima di dodici mesi.