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Bere alcol provoca danni all’organismo: ecco cosa succede

Si tratta di una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con la capacità di indurre dipendenza

Bere alcol provoca danni all’organismo: ecco cosa succede
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Bere alcol provoca danni al nostro organismo. Secondo il Global status report on alcohol and health 2018 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, pubblicato il 21 settembre 2018, l’uso di alcol nel 2016 ha causato nel mondo circa 3 milioni di morti, ossia il 5,3% di tutti decessi e il 5,1% degli anni di vita persi a causa di malattia, disabilità o morte prematura attribuibili all’alcol. Più di tre quarti dei decessi si è verificato tra gli uomini. L’alcol è una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con la capacità di indurre dipendenza. Al contrario di quanto si ritiene comunemente, non è un nutriente e il suo consumo non è utile all’organismo o alle sue funzioni. Causa invece danni diretti alle cellule di molti organi, soprattutto fegato e sistema nervoso centrale, e in particolare alle cellule del cervello.

Bere alcol provoca danni all’organismo

L’alcol è la principale causa di molte malattie. Tra queste troviamo la sindrome o crisi di astinenza da alcol. E’ una patologia reversibile con intensità e durata soggettive, direttamente proporzionali al periodo di assunzione (più o meno prolungato), al tipo e alla quantità di bevande assunte. L'uso continuativo di alcol in quantità eccessive, produce, infatti, effetti simili a quelli di altre sostanze psicotrope anche illegali, quali induzione della dipendenza psichica e fisica, assuefazione, craving, compulsività e altri disturbi del comportamento. La crisi di astinenza è caratterizzata da tremori, nausea, vomito, cefalea, sudorazione, ansia, disturbi dell’umore, talvolta crisi epilettiche e può evolvere in certi casi fino al delirium tremens. Attenzione poi al coma etilico o intossicazione acuta da alcol, si verifica quando si raggiungono livelli eccessivi di alcool etilico nel sangue. Il coma provocare danni irreversibili al sistema nervoso o la morte del soggetto.

Patologie alcol-correlate

Per quanto riguarda le patologie organiche la nosologia di patologia alcol-correlata si è notevolmente ampliata negli ultimi anni. Per cui, oltre alle patologie relative all’apparato gastroenterico (esofagite, gastrite, steatosi, epatite acuta e cronica, cirrosi epatica, pancreatiti e tumori) e del sistema nervoso centrale e periferico (atrofia cerebrale, polinevriti), altri sistemi risultano coinvolti, quali il cardiovascolare (infarto miocardico, tromboflebiti, vasculiti), l’endocrino-riproduttivo (infertilità, impotenza, diminuzione del desiderio sessuale, alterazioni ormonali), talora in modo irreversibile. L’alcol è anche causa concomitante di alcuni tumori maligni, parzialmente alcol-attribuibili, come il tumore dell'oro-faringe, dell'esofago, del colon-retto, della laringe, del fegato e della mammella (la IARC - International Agency for Research on Cancer lo classifica nel gruppo 1, sicuramente cancerogeno per l’uomo).

Danni alcol-correlati

L’alcol è inoltre responsabile di molti danni indiretti (i cosiddetti danni alcol-correlati), dovuti a comportamenti associati a stati di intossicazione acuta, come nel caso dei comportamenti sessuali a rischio, degli infortuni sul lavoro, degli episodi di violenza, della guida in stato di ebbrezza (gli incidenti stradali provocati dalla guida in stato d’ebbrezza hanno un peso preponderante nella mortalità giovanile). Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, oltre il 25% di essi sono quelli “in itinere” sul percorso tra casa e lavoro e viceversa. Basta raggiungere un’alcolemia di 0.5 g/l per raddoppiare il rischio di subire un infortunio. Sul lavoro il consumo di alcol raccomandato è zero e per alcune categorie ad alto rischio per l’incolumità a terzi la legge prevede esplicitamente il divieto di consumo nei luoghi di lavoro.

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