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Attività fisica da praticare in estate

Il jogging occupa un posto speciale per la facilità di accesso, ma trovano spazio anche la bicicletta e i giochi da spiaggia

Attività fisica da praticare in estate
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Quale attività fisica da praticare in estate è più indicata? C’è chi fa sport tutto l’anno e in estate continua a farlo. Ma c’è anche chi fa sport solo in estate: per svariati motivi, magari perché ci si fa coinvolgere dalle attività all’aria aperta, si ha più tempo libero a disposizione o per una lunga serie di variabili personali. Per tutti, in ogni caso, vale una regola molto importante: fare attenzione alle alte temperature tipiche del periodo. Questo si traduce nell’evitare di fare sport nelle ore più calde della giornata, preferendo le prime ore mattutine o il tardo pomeriggio.

Attività fisica da praticare in estate

Iniziamo da due grandi classici, ossia il running e il jogging: si tratta di due attività a costo zero, capaci di darci soddisfazioni perché la nostra sessione si può svolgere al parco, intorno ad un lago oppure persino in riva al mare. Inoltre queste attività daranno effetti benefici per la nostra circolazione sanguigna e più in generale sarà in grado di riattivare il nostro organismo dopo mesi di inattività. Non pensate però di partire e percorrere chilometri di corsa: se durante l’anno siete sedentari iniziate camminando. Se avete costanza verso la fine dell’estate, diciamo a settembre, potrete dire effettivamente di aver praticato jogging. Per il running serve qualcosina di più… Una cosa è certa: fra gli esercizi anaerobici la corsa è sicuramente il più gettonato.

Andar su due ruote

Il ciclismo è un’altra tipica attività estiva: si può scegliere fra bici da corsa e mountain bike. Anche in questo caso si avranno diversi benefici: in primis migliora la capacità respiratoria, quindi consente al nostro corpo di consumare una buona quantità di calorie. Anche qui è bene non iniziare con il pensiero di scalare le montagne o percorrere centinaia di chilometri: l’avvio è bene che sia dolce, magari pedalando per un determinato periodo circa mezz’ora su un tracciato pianeggiante. Soltanto dopo essersi scrollati di dosso la ruggine è opportuno provare a cimentarsi in qualcosa di più impegnativo.

Al mare o in montagna

Se avremo la fortuna di trascorrere un periodo della nostra estate al mare, i protagonisti saranno beach volley e beach soccer: per il primo serve sostanzialmente una struttura (quantomeno la rete), mentre il secondo si può praticare ovunque. Altro must è l’acquagym, praticabile però anche in città, in piscina. Volete continuare? Beh, spazio anche al surf e al kitesurf, però non si tratta di sport che si possono praticare in solitaria da un giorno all’altro. Serve infatti iniziare con un istruttore, in grado di indirizzarci e spiegarci le basi della disciplina. Lo stesso discorso può essere effettuato per l’arrampicata, sport tipico da montagna, anche se ormai diffuso persino in città nelle palestre (ma lasciamo gli ambienti chiusi all’inverno). Questo sport tonifica l’intera muscolatura, ma senza una supervisione esperta rischia addirittura di crearci dei danni. Meglio non improvvisarsi climber...

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