Acque termali e inalazioni contro l'allergia
Una visita alle terme, accompagnata da aerosol, inalazioni e nebulizzazioni può avere ottimi effetti
Una risorsa in più per prevenire e alleviare i sintomi dell’allergia: sono le acque termali, dalle proprietà antisettiche e anticatarrali. Le acque sulfuree infatti stimolano la rigenerazione delle mucose delle vie respiratorie, liberando dalle secrezioni bronchiali cariche di allergeni. Le acque termali inoltre svolgono un leggero effetto ipoallergizzante e di aumento delle difese immunitarie. Ecco perché tra le attività consigliate per i soggetti allergici c’è anche una visita alle terme, quando è possibile accompagnata da un ciclo di cure termali come aerosol, inalazioni e nebulizzazioni.
Le cure
Le cure termali possono portare giovamento soprattutto ai soggetti affetti da patologie allergiche respiratorie. Parliamo di rinite allergica o asma allergica, e di allergie da contatto come dermatiti e eczemi. Questo tipo di allergie sono infatti spesso accompagnate da fenomeni infiammatori contro i quali l’acqua termale può essere un ottimo alleato. Un ciclo di cure termali prima e dopo il periodo di picco dell’allergia può aiutare a ridurre l’intensità e la frequenza dei sintomi e ad evitare il cronicizzarsi di alcune patologie. Ovviamente, il ciclo di cure termali non può essere considerato in sostituzione della terapia prescritta dall’allergologo. Il periodo migliore per un ciclo di cure termali è quindi generalmente tra febbraio e marzo, prima che l’avvento della primavera porti con se un aumento dei pollini nell’aria.
Le acque termali maggiormente usate
Le acque maggiormente utilizzate per le cure inalatorie nelle loro varie forme - inalazioni, aerosol-humage, polverizzazioni, nebulizzazioni, docce e irrigazioni nasali, insufflazioni - sono quelle sulfuree e salsobromoiodiche; nella maggioranza dei casi esse apportano grande giovamento che in alcuni casi può arrivare alla completa guarigione. Nella fastidiosa otite media secretiva, molto frequente in età scolare, sono efficaci le insufflazioni endotimpaniche, spesso praticate per via indiretta (politzer). Questi trattamenti sono effettuati esclusivamente con il gas (idrogeno solforato) contenuto nelle acque sulfuree. Questo agisce rimuovendo le cause del disturbo e ristabilendo la funzionalità uditiva.