Riduzione della vista: quali sono i sintomi a cui prestare attenzione

Riduzione della vista: quali sono i sintomi a cui prestare attenzione
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La riduzione dell’acuità visiva, o comunemente il calo della vista, comporta la riduzione della capacità di vedere immagini in modo chiaro e nitido. Secondo uno studio è emerso che in Italia sei persone su dieci soffrono di difetti visivi come miopia, astigmatismo, presbiopia e ipermetropia. Esistono infatti diverse patologie che possono portare al calo della vista. Tra quelle più conosciute ci sono difetti di rifrazione, come astigmatismo e miopia, diabete, glaucomi e distacco della retina.

Nella maggior parte dei casi, il calo della vista può essere corretto tramite lenti a contatto o occhiali da vista. Si può ricorrere inoltre a trattamenti laser per un ripristino completo della vista.

Esistono quindi diverse patologie che possono portare a una riduzione della vista ma quali sono i segnali che ci indicano che abbiamo bisogno di consultare un medico oculista?

Mal di testa

Il mal di testa è forse il sintomo più comune legato al calo della vista. Un mal di testa frequente può essere infatti un segnale che gli occhi sono sottoposti a uno stress eccessivo, o affaticamento oculare. Al giorno d’oggi, le cause principali di questo disturbo si possono identificare nella tecnologia, e in particolare negli schermi di telefoni, computer e televisioni. Attività come la guida e la lettura possono anche essere all’origine di questo disturbo e del calo complessivo della vista.

Visione sfocata

Un altro sintomo comune ma a cui si può non prestare la dovuta attenzione è l’offuscamento della visione. Questo accade quando il muscolo dell’occhio perde tonicità e porta a una visione poco nitida in uno o in entrambi gli occhi.

Strizzare gli occhi

Strizzare gli occhi è un altro segnale che può indicarci un possibile calo della vista. Chi soffre di difetti di refrazione infatti ha bulbi oculari, cornee o retine che non permettono alla luce di entrare correttamente negli occhi. Ciò provoca una visione sfocata, alla quale si prova a rimediare strizzando gli occhi, ovvero cambiando l’angolatura con la quale la luce entra nell’occhio. Questo disturbo è forse il più importante da captare nei bambini per comprendere se soffrono di difetti visivi.

Bagliori

Un altro sintomo associato alla perdita della vista e più specificatamente con astigmatismo, miopia, presbiopia e cataratta è la comparsa di bagliori nel campo visivo. Questi flash di luce sono solitamente causati da un progressivo distacco nella retina e compaiono solitamente nei soggetti affetti da disturbi visivi di età più avanzata.

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