Marocco: è Rabat la Capitale mondiale della cultura 2026

Marocco: è Rabat la Capitale mondiale della cultura 2026
Pubblicato:

Sarà la meravigliosa Rabat a portare il titolo di Capitale Mondiale della Cultura nel 2026. Questo prestigioso titolo, conferito dall'UNESCO, rappresenta un importante riconoscimento non soltanto per il ricco patrimonio storico che la splendida città imperiale marocchina vanta, ma anche per l’impegno della nazione sul fronte culturale e artistico, che la rendono, oggi, una delle città più vivaci e vibranti del mondo

Un riconoscimento che rappresenta motivo di grande orgoglio per la città e il Marocco intero, e che fotografa perfettamente quanto l’aspetto culturale risulti essere un potente motore sociale ed economico del Paese. 

Si prevede che il titolo di Capitale Mondiale della Cultura 2026 avrà un impatto significativo sul turismo, sull'economia creativa e sul dialogo interculturale, rafforzando ulteriormente l'immagine del Marocco come terra di storia, arte e apertura al mondo.

Come Rabat è diventata capitale della Cultura

Naturalmente la designazione della città di Rabat come Capitale Mondiale della cultura è frutto di un rigoroso e ponderato processo di valutazione e selezione condotto dall’UNESCO stessa, e che tiene conto di diversi fattori che abbracciano l’aspetto culturale della nazione. 

Rabat e il Marocco si distinguono per la loro ricchezza e diversità culturale, frutto di una storia che ha visto susseguirsi, nel corso dei secoli, dominazioni e influenze di ogni tipo, provenienti sia dall’Europa che dal mondo Islamico. Il risultato è un mosaico di meraviglie diversificate ma allo stesso tempo armoniosamente incastonate tra loro, che vanno a regalare un colpo d’occhio unico al visitatore. 

La stratificazione artistica e culturale non è però l’unico motivo che ha spinto l’UNESCO a designare Rabat come capitale mondiale della Cultura. La decisione è stata infatti presa anche per motivi legati alla vivacità della scena attuale, che valorizza al meglio attività quali musei, gallerie d'arte, teatri, festival, eventi musicali e qualsiasi altra struttura o evento dedicati all’arte. In sostanza, la città di Rabat è stata scelta non solo per le sue meraviglie, ma anche per la sua vibrante passione nella valorizzazione dell’aspetto culturale, oltre che un’attenta salvaguardia sul patrimonio e una gestione organizzativa impeccabile

Le bellezze di Rabat 

Rabat è un vero scrigno di tesori culturali che testimoniano la sua lunga, complessa e affascinante storia, offrendo al contempo uno sguardo sulla modernità che la nazione, oggi, è in grado di vantare. La Kasbah degli Oudaïa rappresenta indubbiamente uno dei gioielli più preziosi della città sul lato architettonico, con le sue strette viuzze e le case bianche e blu, decorate con vivaci vasi di fiori e che emanano una forte influenza andalusa. 

La Torre di Hassan e il Mausoleo di Mohammed V rappresentano splendidamente un connubio tra la grandezza del passato e il rispetto per la storia recente, e si ergono indubbiamente tra i più grandi simboli politici e culturali del paese. La prima è ciò che rimane di un'ambiziosa moschea costruita nel XII secolo, interrotta prima del suo completamento; proprio di fronte si erge il maestoso Mausoleo di Mohammed V, un capolavoro di architettura tradizionale marocchina che ospita le tombe di Mohammed V e dei suoi figli, il re Hassan II e il principe Moulay Abdallah. L'interno è sfarzosamente decorato con intagli in legno, marmo bianco e zellige colorati, e risulta essere una delle espressioni più sublimi dell'artigianato marocchino. 

Questi meravigliosi esempi, insieme a molti altri luoghi degni di visita, creano un contesto in cui l’antico si fonde al moderno, dando vita a un contesto unico tanto per i residenti quanto, soprattutto, per turisti e visitatori. 

Le potenzialità turistiche della città dopo la designazione 

Il riconoscimento che Rabat ha da poco conquistato avrà inevitabilmente un impatto significativo sullo sviluppo turistico della città. Grazie alla vetrina offerta dalla designazione, infatti, la città imperiale attirerà un maggiore afflusso di viaggiatori internazionali e nazionali, desiderosi di scoprire le ricchezze culturali di Rabat

Ciò porterà inevitabilmente a un aumento delle entrate per il settore alberghiero, della ristorazione, dell'artigianato e dei servizi turistici in generale. Si prevede inoltre, verosimilmente, un investimento maggiore nelle infrastrutture turistiche e nell'offerta di esperienze culturali di alta qualità. 

Grazie a questa situazione e alla vivacità che si verrà a creare dai prossimi mesi, considerare la visita di Rabat attraverso i viaggi organizzati potrebbe risultare un’idea lungimirante in ottica vacanze. Grazie a questo tipo di proposta, infatti, è possibile godere di ogni aspetto della città affidando la pianificazione del viaggio ai professionisti del settore, che si occuperanno non soltanto di gestire la logistica e ogni aspetto organizzativo, ma anche di farvi scoprire le gemme nascoste del luogo e godere delle esperienze più genuine e tradizionali possibili

Perché visitare Rabat? 

Visitare Rabat significa immergersi in un'atmosfera elegante e autentica, scoprire secoli di storia e prepararsi a vivere un 2026 ricco di eventi culturali di risonanza globale, in una delle città più ricche e vivaci dal punto di vista artistico e culturale. 

L’armonioso intrecciarsi di antico e moderno, le sue tante influenze stilistiche e una tanto meravigliosa quanto vibrante attenzione verso la cultura e gli eventi di natura tradizionale rappresentano solo alcuni dei tanti motivi per visitarla e regalarsi uno dei viaggi più belli da fare nella vita. 

Seguici sui nostri canali