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Il gran ritorno dell’Aligoté, il sorprendente vino bianco di Borgogna

Il gran ritorno dell’Aligoté, il sorprendente vino bianco di Borgogna
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L'Aligoté è il secondo vitigno a bacca bianca più importante della Borgogna dove viene coltivato sin dalla fine del 1600 essendo discendente del vitigno Pinot Noir. Così come lo Chardonnay, l’altra grande uva bianca di Borgogna, anche l’Aligoté sembra aver avuto origine da un incrocio spontaneo tra i vitigni Gouais Blanc e Pinot Noir. Dà vita a vini bianchi acidi, freschi e leggeri che stanno acquisendo una rinnovata popolarità nel panorama enologico mondiale.

L'Aligoté è un vitigno a bacca bianca abbastanza produttivo, che assume nomi differenti in base alla regione della Borgogna in cui è allevato: è conosciuto come Griset Bianco nella zona di Beaune, Biboudot bianco nella Cote Chalonnaise o Troyen Bianco nella regione di Aube. È il secondo vitigno a bacca bianca più coltivato in Borgogna, dopo lo Chardonnay, arrivando a coprire il 6% degli ettari vitati della regione. Gli acini sono più grossi e fitti rispetto allo Chardonnay, e si colorano di un tono aranciato quando raggiungono la piena maturazione. È una varietà da cui i viticoltori possono ottenere risultati notevoli, soprattutto perché ha una gran capacità di adattamento a diversi tipi di terreno. Le zone dove cresce al meglio sono generalmente i terreni calcarei composti da un misto di marna e argilla, tipici della Borgogna.

Questo vitigno è stato a lungo messo da parte dai viticoltori, che per molto tempo hanno preferito sostituirlo con lo Chardonnay, ma negli ultimi anni sta gradualmente recuperando la sua notorietà presso i consumatori così come tra i viticoltori che hanno rivisto il loro modo di vinificarlo. Questa nuova generazione di viticoltori, che fa capo in particolare all’associazione Les Aligoteurs, ha capito che, quando associato a un terroir adatto, il vitigno Aligoté è in grado di rivelare tutta la sua magia. Questa associazione di viticoltori, che ha l’obiettivo primario di promuovere il vitigno, organizza in maniera periodica degustazioni di oltre 50 etichette prodotte dalle cantine della regione.

I vini fatti con questa uva possiedeno gradevolissimi aromi di biancospino, acacia e brioche seguiti da sentori fruttati di mela, pera, ed agrumi come il limone, oltre ad erbe aromatiche e soavi note minerali. All’assaggio stuzzica il palato grazie alla sua freschezza ed a una punta di salinità che accompagna la suadente traccia acida e fruttata. Il terroir è l'essenza che permette al vitigno di esprimere la sua vera identità ed alcuni esempi di gran livello di questo vino sono il Bourgogne Aligoté Le Cran del Domaine Jerome Galeyrand ed il Bourgogne Aligoté AOC Domaine Alice Et Olivier De Moor. Questi vini possono essere acquistati online presso l’enoteca specializzata Svino.

L'Aligoté è utilizzato principalmente nelle denominazioni Burgundy-Aligoté, Bouzerons e Crémants de Bourgogne. Viene coltivato anche nell'est dell’Europa, in particolare in Romania, ed anche oltreoceano in California ed in Cile, arrivando a coprire oltre 20.000 ettari vitati in tutto il mondo. I vini della denominazione Bourgogne-Aligoté, la principale per questo vitigno, possono essere prodotti in tutta la Borgogna, dalla regione di Chablis sino al Mâconnais.

I vini Aligoté sono deliziosi da giovani, quando offrono aromi prevalentemente vegetali, ma possono anche essere invecchiati per qualche anno in cantina per essere degustati in tutto il loro splendore. Il vino Bourgogne Aligoté è l'accompagnamento perfetto per un evento conviviale come una cena tra amici. Ideale come vino da aperitivo, è ideale per accompagnare frutti di mare, crostacei e molluschi. Questi vini si sposano bene anche con formaggi a pasta molle, ostriche e pesce cotto alla griglia.

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