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L’efficienza delle macchine utensili nell’industria moderna e l’importanza di una regolare manutenzione

L’efficienza delle macchine utensili nell’industria moderna e l’importanza di una regolare manutenzione
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In qualsiasi settore aziendale, il complesso dei macchinari costituisce l’apparecchiatura funzionale a garantire una produzione costante e serializzata: monitorare la reale capacità produttiva delle macchine utensili, programmandone la revisione periodica, è quindi indispensabile per assicurare l’efficienza dell’intero l’impianto.

Perché pianificare la manutenzione dei macchinari industriali

L’attività principale di ogni azienda mira alla realizzazione di un guadagno adeguato all’entità del lavoro svolto e agli investimenti impiegati: tra questi ultimi, un posto di rilievo assume il complesso delle macchine utilizzate per le lavorazioni, che affiancano l’impiego delle risorse umane.

Raggiungere un simile obiettivo è un impegno che prevede non solo l’implementazione delle competenze degli operatori, ma anche la regolare manutenzione dell’intero impianto di macchinari. Una revisione attenta e costante presenta una doppia utilità: in primo luogo, previene i cosiddetti "guasti seri" e i relativi fermi di produzione, scongiurando l’eventualità di sostenere ulteriori spese, necessarie per il ripristino o, peggio, per la sostituzione dei macchinari non riparabili.

Per garantire l’efficienza delle apparecchiature è, quindi, indispensabile programmarne la revisione periodica, affidando questo compito essenziale a una impresa specializzata come R.A.M. SERVICE S.r.l. che, grazie alla competenza e all’esperienza dei suoi operatori, unita all’impiego delle più moderne tecnologie, svolge la sua attività seguendo un criterio di ecologia e preservazione dei singoli meccanismi.

La manutenzione meccanica ed elettronica svolta dall’azienda R.A.M. Service, che ha sede a Reggio Emilia, comprende interventi in campo diagnostico e operativo, accompagnati dalla proposta di soluzioni aggiornate, dall’assistenza tecnica, estesa a verifiche di sicurezza e a cicliche sessioni di controllo, fino alla completa risoluzione dei principali problemi degli impianti industriali.

Macchine utensili, un settore in continuo sviluppo

L’esigenza di una corretta manutenzione è strettamente legata all’evidente evoluzione del concetto di "macchina utensile".

I primi macchinari industriali nascono e vengono impiegati con successo già all’inizio del Settecento: primi fra tutti, il tornio - legato alla lavorazione della pietra e del legno - e la fresatrice, che agevolava la lavorazione dei metalli rendendola ancora più rapida e precisa.

Anche se le prime macchine utensili venivano considerate sostanzialmente strumenti adatti alla trasformazione delle materie prime, molto presto emerse e venne confermata la loro rilevanza in termini di efficienza, un riconoscimento che ne incrementò la frequenza d’uso in maniera esponenziale, estendendola a tutti i settori industriali.

In altre parole, il valore aggiunto dei macchinari consisteva nel velocizzare in maniera significativa l’attività umana e questa importante peculiarità non poteva che portare a una crescente diffusione dell’uso delle macchine in ogni campo.

Ancora oggi l’industria manifatturiera fa largo uso di macchine utensili con impieghi specifici, come la pressa, specialmente idonea a modificare la morfologia dei pezzi in corso di lavorazione, mentre nelle officine meccaniche non mancano la piallatrice e la rettificatrice, quest’ultima particolarmente idonea alla lavorazione di componenti in metallo lunghi e articolati, come quelli contenuti nel motore delle auto.

Non solo manutenzione: la riqualificazione dei macchinari

Grazie alla costante evoluzione tecnologica degli strumenti e delle metodologie applicate alla revisione, gli impianti industriali usufruiscono di controlli sempre più sofisticati e mirati.

Oggi la manutenzione della macchina utensile non si limita alla riparazione dei guasti e al ripristino dell’efficienza, estendendosi anche al periodico retrofit, un intervento che prevede la riqualificazione dell’attrezzatura.

Di fatto, i macchinari su cui viene svolta l’attività di retrofitting vengono dotati di componenti nuovi, completamente aggiornati: il risultato è un ripristino delle funzionalità della macchina utensile, che ritrova la sua efficienza iniziale, talvolta addirittura migliorandola e mostrando potenzialità produttive aumentate.

Quando si opera la riqualificazione di un impianto, si agisce su ognuno dei suoi macchinari con un intervento di tipo meccanico ed elettronico che, sostanzialmente, produce due risultati:

  • migliora le condizioni globali della macchina utensile, modificandone i principali dettagli strutturali: questo intervento conduce a un incremento delle prestazioni e a una più ampia aspettativa di durata nel tempo;
  • converte la macchina in un modello più moderno, aggiornandone i componenti con elementi di ultima generazione, in linea con la normativa vigente, implementando anche la sicurezza di utilizzo, a protezione degli operatori.

Si ricorda, inoltre, che revisionare o riqualificare le macchine utensili non è solo un’attività necessaria che porta con sé un evidente vantaggio alla produttività dell’intero impianto, perché l’obbligo di manutenzione periodica è espressamente sancito dalla Legge: le specifiche norme in materia, infatti, contenute nel Decreto Legislativo 81/08, prevedono sanzioni amministrative e penali per le aziende che non ottemperino al dovere di sottoporre a costante e regolare revisione i propri macchinari industriali.

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