Casello autostradale

Come pagare al casello autostradale: le alternative principali

Come pagare al casello autostradale: le alternative principali
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La rete autostradale italiana si estende per circa 8.000 km; circa 2.000 km, gestiti da ANAS S.p.A. sono di libera circolazione (ovvero gratuiti), mentre nei restanti 6.000 è previsto il pagamento di un pedaggio che viene effettuato presso i cosiddetti caselli autostradali.

Per molti anni i caselli sono stati presidiati da operatori, i casellanti, addetti all’incasso in contanti del pedaggio dovuto dagli automobilisti. Tale operazione aveva una notevole criticità nei momenti di maggior traffico perché le code che si creavano ai caselli potevano essere particolarmente lunghe con conseguenti ingorghi e perdite di tempo.

In seguito, grazie anche ai progressi tecnologici, si sono aggiunte alcune alternative di pagamento che hanno permesso di decongestionare il traffico rendendo la circolazione autostradale decisamente più scorrevole, soprattutto nelle ore di punta e nei periodi di traffico intenso, come per esempio durante gli esodi per le vacanze estive e invernali.

Vediamo quindi quali sono attualmente le varie possibilità di pagamento ai caselli.

Pagamento al casello: i contanti

Rimane ancora la possibilità di pagare il pedaggio autostradale utilizzando i contanti. Questa modalità però sta progressivamente andando in disuso, anche perché sulla rete autostradale italiana sono presenti uscite totalmente automatizzate e anche un’uscita con la sola possibilità del telepedaggio (per la precisione quella di Sasso Marconi Nord).

Le carte di credito e debito

Il pagamento del pedaggio autostradale può essere effettuato ricorrendo a carte di credito e carte debito; le prime aderiscono a circuiti di pagamento quali Visa, American Express e Mastercard, mentre le seconde a circuiti quali Maestro, Fast Pay, Bancomat e V Pay. Il pagamento può essere effettuato inserendo la carta nell’apposito lettore oppure sfruttando, ove possibile, la metodologia contactless. Non è necessaria la digitazione del PIN.

Altra possibilità di pagamento è la tessera Viacard, che può essere a scalare oppure associata a un determinato conto corrente.

I servizi di telepedaggio

La modalità oggettivamente più comoda e smart per il pagamento al casello autostradale è il servizio di telepedaggio, il sistema di pagamento automatico dei pedaggi che consente di transitare dai caselli senza fermarsi evitando quindi le lunghe code che si formano nei caselli dove si utilizzano altre modalità di pagamento, in particolare in quelle dove si paga con in contanti. Ciò è reso possibile da un dispositivo (transponder) sistemato all’interno dell’autovettura che comunica con un lettore presente in alcuni caselli.

Sulla rete autostradale italiana il telepedaggio, un tempo in regime di monopolio, è oggi fornito da più operatori fra cui si ricordano Telepass, gestito da Mundys e Partners Group, UnipolMove, soluzione della compagnia UnipolSai, tramite la controllata UnipolTech, e MooneyGo, fintech controllata da Enel e Intesa Sanpaolo tramite Enel X e Isybank.

Mediante questo sistema, il pagamento del pedaggio autostradale viene effettuato con un addebito sul conto corrente oppure su una carta con IBAN. A seconda di quanto stabilito sul contratto, si avranno addebiti mensili o trimestrali.

A tempo debito si riceverà la fattura di quanto addebitato con la specifica delle tratte autostradali percorse.

Non solo telepedaggio

Gli operatori che forniscono il servizio di telepedaggio offrono di solito anche altri servizi di mobilità come per esempio i parcheggi convenzionati, il pagamento del bollo auto, il tagliando auto, la riparazione dei vetri auto ecc.

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