Ripresa, Mauro Guerra: "I Comuni impegnati per una pianificazione coordinata del riavvio"
Intervento al Tavolo regionale per il rilancio economico che si è riunito oggi in videoconferenza
"Nella fase della ripresa i Comuni sono innanzitutto impegnati per una pianificazione coordinata del riavvio. I Comuni lombardi sono 1506, da Milano a Morterone, e hanno un ruolo importante nell'organizzazione complessiva dei servizi, delle attività e dei tempi delle città. Per questo dovremo lavorare insieme per definire delle linee guida sui tempi e sugli orari della vità delle comunità e sulle modalità di coordinamento tra i servizi e le attività che riaprono, senza dimenticare la riprogettazione degli spazi e dei modi di operare delle attività. Insieme dovremo provare a costruire un corpo di linee guida di orientamento, da declinare in funzione delle diversità territoriali, che potranno aiutarci ad avere un impatto più ordinato in questa prima fase." Questo l'intervento del Presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, al Tavolo regionale per il rilancio economico che si è riunito oggi in videoconferenza.
Guerra ha proseguito osservando che "Secondariamente, dovremo operare sul fronte delle risorse. Su questo tema i Comuni hanno una partita da giocare insieme alla Regione nei confronti del Governo, perché anche i Comuni sono un settore in crisi di liquidità: le entrate si riducono e c'è difficoltà nel fronteggiar le spese e nel costruire, per quanto consentito dalla normativa, delle agevolazioni per le imprese, per le attività e per i cittadini. Il punto di snodo dipende dalle risorse che saranno messe a disposizione con il nuovo Decreto del Governo, che darà un quadro di riferimento. A livello nazionale, per quest'anno, abbiamo stimato una perdita di gettito per i Comuni che si attesta tra i 4 e gli 8 miliardi di euro e, una volta definite le risorse liberate dal provvedimento del Governo, sarà possibile ragionare su come operare, anche in merito ai tributi e alle tariffe comunali, per passare da una fase di sospensione a una fase di riduzione. Stiamo ragionando su diverse soluzioni e, per esempio, poiché una delle difficoltà espresse dai negozianti è quella relativa al pagamento dell'affitto, potremmo operare per ridurre l'Imu ai proprietari di modo che questo importo possa esser sgravato dall'affitto degli spazi."
Per il Presidente di AnciLombardia "Dobbiamo lavorare sugli investimenti per farli ripartire. Su questo tema c'è qualche margine di operatività: ci sono spazi aperti sui fondi strutturali e ci sono le risorse che Regione sta mettendo a disposizione dei Comuni, per le quali ringrazio Regione, chiedendo poterli utilizzare in breve tempo per i pagamenti alle imprese."
Infine Guerra ha sottolineato come "dobbiamo cogliere questa occasione per la sburocratizzazione della Pubblica Amministrazione e per intendere la digitalizzazione e l'uso delle tecnologie come modalità ordinaria di lavoro e non solo per la gestione dell'emergenza."