IL CASO

"Vergognosa mozione del M5S, tra disarmo, abbandono dell'Ucraina e ripresa del gas russo: sembra scritta da Putin"

Calenda Pd e Avs insorgono dopo una mozione del partito guidato da Giuseppe Conte

"Vergognosa mozione del M5S, tra disarmo, abbandono dell'Ucraina e ripresa del gas russo: sembra scritta da Putin"
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Diventa un caso quanto accaduto ieri alla Camera, dove una mozione del Movimento 5 Stelle sul gas russo ha sollevato un polverone di polemiche.

M5S fuori tempo massimo sul gas russo

Alla Camera dei Deputati era infatti in programma il dibattito sulla comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio Europeo del 26 e 27 giugno 2025. 

Cinque partiti in Aula e cinque risoluzioni differenti messe sul tavolo. 

Sintomatico, ma il Movimento 5 Stelle ci ha messo il carico da 90 con la richiesta  di riaprire le relazioni con Putin sul gas russo.

La richiesta dei pentastellati sul gas di Putin, l'ira di Pd e Calenda

Una sollecitazione che ha scatenato il Partito democratico, facendo sobbalzare dagli scranni gran parte della rappresentanza dem.

Come ad esempio Filippo Sensi che senza troppi giri di parole ha stroncato duramente il documento presentato dai pentastellati:

Filippo Sensi del Pd

"Non si esclude una possibile collaborazione con la Russia sul gas. Lo trovo irricevibile. Sconvolgente sia presentato oggi, con Kiev martellata dalle bombe".

Ma anche da Calenda e Azione sono arrivate stroncature alla posizione del M5S. 

Il leader di Azione Carlo Calenda

Il leader degli "azionisti" ha commentato pesantemente l'iniziativa:

"La vergognosa mozione del M5s, tra disarmo unilaterale, abbandono dell'Ucraina e ripresa della dipendenza dal gas russo, sembra scritta da Putin. Credo si debba prendere atto che non può esserci una proposta di governo alternativa alla destra da chi ha una linea di politica estera sulla Russia identica a quella di Salvini".

Il conflitto Russia-Ucraina e le contraddizioni della Sinistra

Ma le contraddizioni e i paradossi davanti al conflitto tra Russia e Ucraina non si esauriscono nelle aule del Parlamento.

Basta chiedere ad esempio a quel manifestante che l'altro giorno a Roma durante una marcia per la pace (organizzata da sinistra radicale, Potere al popolo, sindacato Usb e movimento no tav) si è visto quasi strappare di mano in malomodo la bandiera dell'Ucraina.

La marcia era stata organizzata per manifestare contro le atrocità e le morti in Palestina, compresi civili e bambini.

Eppure agli organizzatori, la "contaminazione" pro Kiev non è andata giù.

Bandiere pro Pal sì, "vade retro" bandiera dell'Ucraina.

E la motivazione addotta al divieto improvvisato di non sventolare le bandiere ucraine è stata:

"In Ucraina sono fascisti".

@ivangrieco__ Manifestazione per la pace a Roma. Mi sono presentato con una bandiera Ucraina e una Palestinese attaccate. Risultato? Bandiera Ucraina strappata, insulti e minacce. Questa la chiamano pace? Democrazia? #manifestazione #ucraina #aggressione #palestina ♬ suono originale - Ivan Grieco

Paradosso nel paradosso

Sono tempi complicati ed evidentemente c'è un po' di confusione anche in chi manifesta, a maggior ragione rispetto a chi siede in Parlamento e (forse) ha qualche strumento in più per comprendere la geopolitica mondiale.

L'impressione è che più a Sinistra rimanga un sostrato che ritiene la Russia "intoccabile" alla luce del suo passato… Ma la Russia di Putin è lontana anni luce se non altro dai principi che nel dopoguerra hanno "mitizzato" l'Urss: parliamo di un regime autoritario in cui elezioni democratiche non se ne vedono da due decenni almeno, dove l'opposizione non esiste o finisce in carcere, dove i giornalisti liberi vengono messi a tacere.

Per converso non si capisce altrettanto per quale motivo l'Ucraina, Paese aggredito mentre muoveva passi verso la democrazia, debba essere "fascista".

E il tutto - paradosso nel paradosso - emerge per altro nel sostenere lo stop al massacro dei palestinesi... quasi che ci siano morti di serie A e serie B.

Commenti
Sergio

Anche se non siamo per i 5 stelle in questo caso hanno ragione.L Ucraina o meglio zelensky non ci sono maI piaciuti .hanno sfinito Zelensky è una brutta persona.Bisognerebbe sentire il popolo ucraino .

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