Ue, Nesci (FdI/ECR): approvata relazione sul rafforzamento delle aree rurali dell’Unione Europea
La resilienza climatica e la prevenzione dei disastri naturali sono al centro della strategia
Dopo il voto di approvazione unanime ottenuto a maggio in Commissione REGI, oggi 17 giugno 2025 il Parlamento Europeo, con 622 voti a favore, ha approvato la relazione dell’eurodeputato di FdI/ECR Denis Nesci, coordinatore in REGI per il Gruppo ECR, dedicata al rafforzamento delle aree rurali dell’Unione Europea attraverso la politica di coesione.
Ue: sì alla relazione sul rafforzamento delle aree rurali
“La relazione rappresenta un passo decisivo per riportare le nostre aree interne al centro dell’agenda europea, restituendo dignità a territori troppo spesso dimenticati,” ha dichiarato Nesci. “Queste zone ospitano un quarto della popolazione dell’Unione e sono il cuore pulsante della nostra identità culturale ed economica. Oggi, più che mai, dobbiamo rispondere alle sfide senza precedenti che queste comunità affrontano.”
“Troppo spesso i giovani sono costretti ad abbandonare le aree rurali, perdendo così la possibilità di costruire una vita dignitosa nei propri luoghi di origine,” ha sottolineato l’eurodeputato. “Questa relazione pone i presupposti di un futuro in cui i nostri ragazzi possano scegliere di restare e costruire qui la loro vita con dignità e speranza.”
A cosa punta la strategia
La resilienza climatica e la prevenzione dei disastri naturali sono al centro della strategia, con un forte richiamo al completamento delle infrastrutture strategiche, tra cui quelle per la gestione integrata delle risorse naturali come l’acqua. Fondamentale è anche il rafforzamento del ruolo delle donne nelle aree rurali.
“Dobbiamo fornire loro gli strumenti concreti per diventare protagoniste del cambiamento e leader nelle loro comunità, valorizzando il contributo insostituibile che portano,” ha affermato Nesci.
La relazione prevede inoltre la creazione e il potenziamento di infopoint territoriali, veri fari di supporto e orientamento per i cittadini, amministrazioni e imprese.
“Il lavoro che portiamo avanti nelle commissioni è la forza motrice per trasformare le parole in azioni concrete,” ha concluso Nesci. “Con determinazione, coraggio e visione, continueremo a lavorare da Bruxelles per far arrivare risorse e politiche dove servono davvero. Perché il futuro delle nostre aree interne non è solo una sfida, ma un’opportunità storica da cogliere insieme, per un’Europa più forte, più coesa, più giusta e più dignitosa.”