Ue, Ciriani (FdI-ECR): "Sentenza della Corte UE conferma l’urgenza di regole comuni sui Paesi sicuri"
“È inaccettabile che decisioni complesse e di natura politica possano essere rimesse a valutazioni giudiziarie isolate"

“La pronuncia della Corte di Giustizia UE in materia di Paesi terzi sicuri conferma quanto sia urgente dotare l’Unione europea di un quadro normativo uniforme applicabile in tutti gli Stati membri. Le attuali incertezze giuridiche rischiano di paralizzare la capacità degli Stati di attuare politiche migratorie efficaci, rendendo più difficile garantire sicurezza e legalità".
Lo dichiara l’eurodeputato di Alessandro Ciriani Fratelli d’Italia – ECR, relatore per il Parlamento europeo del nuovo regolamento sulla lista UE dei Paesi terzi sicuri.
Ue, Ciriani (FdI-ECR): "Sentenza della Corte UE conferma l’urgenza di regole comuni sui Paesi sicuri"
“È inaccettabile – aggiunge Ciriani – che decisioni complesse e di natura politica, come l’individuazione dei Paesi sicuri ai fini dei rimpatri, possano essere rimesse a valutazioni giudiziarie isolate, talvolta basate su fonti soggettive, a scapito di istruttorie approfondite condotte dai governi e validate dai Parlamenti. Così facendo si rischia di sottrarre agli Stati margini già limitati di intervento su un tema decisivo come la gestione dei flussi migratori".
“Con il nuovo regolamento – conclude Ciriani – intendiamo superare queste criticità, offrendo agli Stati membri criteri comuni, trasparenti e giuridicamente solidi per agire in modo efficace e coordinato. Il nostro obiettivo è costruire una politica migratoria europea che coniughi garanzie individuali e capacità reale di governo dei confini".