Turismo, è scontro politico. Schlein: "Spiagge vuote cartolina governo". Meloni: "Falsità"
Per la leader dem gli italiani "rinunciano alle vacanze perché non possono permettersele”. La premier replica: "Chi ama la propria Nazione non la scredita"

Siamo a tre giorni da Ferragosto ma il dibattito politico non va in ferie. A infiammare - è proprio il caso di dirlo visto le temperature - il clima è lo scontro via social tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, con al centro lo stato di salute del turismo estivo in Italia.
L'accusa di Schlein: "Italiani non possono permettersi vacanze"
La miccia è stata accesa da un’intervista della leader dem a La Stampa, in cui ha definito le spiagge vuote “la cartolina del governo Meloni”, denunciando come “milioni di italiani stiano rinunciando alle vacanze perché non se le possono permettere”.

Schlein ha accusato la premier di preferire “la propaganda di una Rai militarizzata” a un confronto con la realtà, aggiungendo:
“Fossi in lei mi farei qualche domanda, ma vedo che preferisce orchestrare messaggi che non corrispondono al Paese reale”.
La replica di Meloni: "Chi ama l’Italia non la scredita"
Meloni ha scelto di rispondere direttamente sui social, definendo “vergognoso che, pur di attaccare il governo, certa opposizione diffonda notizie false, danneggiando l’immagine e gli interessi dell’Italia”. La premier ha citato i dati del Viminale, basati sulla banca dati Alloggiati Web della Polizia di Stato, secondo cui “gli arrivi sono in crescita con milioni di visitatori nelle nostre strutture ricettive”.
Ritengo vergognoso che, pur di attaccare il Governo, certa opposizione diffonda notizie false, danneggiando l’immagine e gli interessi dell’Italia.
Negli ultimi giorni, tra le diverse uscite, anche la segretaria del PD Elly Schlein ha lasciato intendere che il turismo italiano…— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) August 12, 2025
“Alle mistificazioni rispondono i numeri – ha scritto Meloni –. Chi ama davvero la propria Nazione non la scredita davanti al mondo per convenienza politica”.

Schlein ha ribattuto ricordando che lo stesso sindacato dei balneari ha parlato di un calo di presenze del 15% e che, secondo Altroconsumo, i costi per le vacanze sono aumentati del 34%.
“Invece di rispondere a me – ha affermato – dovrebbe rispondere a quelle famiglie italiane che hanno salari troppo bassi per andare in vacanza, mentre il governo blocca il salario minimo e non fa nulla contro le bollette più care d’Europa”.
Fratelli d’Italia rivendica il "modello Meloni"
Dal fronte della maggioranza, il responsabile del dipartimento Turismo di FdI, Gianluca Caramanna, ha respinto la narrazione delle spiagge vuote, citando una crescita del 4,8% del turismo in montagna e un 43% di prenotazioni per ottobre registrato già a giugno, come segnale di “destagionalizzazione” dell’offerta.
“Il nostro modello – ha detto – non è solo mare, ma anche montagna, città d’arte e aree interne, superando la dicotomia alta e bassa stagione”.
Lo scontro, insomma, resta aperto: per la premier l’Italia è in salute e attrattiva, per l’opposizione il turismo riflette un problema più ampio, quello del calo del potere d’acquisto degli italiani. E con la campagna estiva al giro di boa, il dibattito promette di non esaurirsi sotto l’ombrellone.