CHE SCOSSA IN 7 REGIONI

Terremoto in Forza Italia, Ronzulli e Cattaneo silurati

La decisione dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni. L'asse Fascina-Marina Berlusconi e il tweet al veleno di Vittorio Feltri

Terremoto in Forza Italia, Ronzulli e Cattaneo silurati
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Che terremoto in Forza Italia con quello che si è concretizzato in un vero e proprio ribaltone: Licia Ronzulli è stata rimossa dall'incarico di coordinatore regionale in Lombardia, mentre Alessandro Cattaneo è stato già avvicendato nel ruolo di capogruppo degli azzurri alla Camera.

Un segnale decisamente importante, dopo le voci circolate nei giorni scorsi, dal momento che le decisioni sono state avallate dal leader e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Il terremoto in FI, scossa in sette Regioni e alla Camera

Più in generale il "ribaltone azzurro" ha interessato sette Regioni dove di fatto è stato dato il benservito a sette coordinatori territoriali.

Alla Camera si è invece deciso l'avvicendamento del capogruppo, mentre al Senato la stessa Licia Ronzulli rimane (per il momento) al suo posto come referente dei rappresentanti azzurri di quel ramo del Parlamento.

Il ribaltone azzurro, le decisioni di Silvio

Come detto Silvio Berlusconi ha provveduto a nominare sette nuovi coordinatori regionali.

Per la Basilicata Maria Elisabetta Casellati, per l'Emilia Romagna Rosaria Tassinari, per la Lombardia Alessandro Sorte, per il Molise Claudio Lotito, per la Sicilia Marcello Caruso, per la Toscana Marco Stella e per il Veneto Flavio Tosi.

In questo scenario è chiaro che la decisione più eclatante è quella del cambio in Lombardia dove Forza Italia dopo le ultime Regionali ha visto ancor più ulteriormente ridimensionato il suo ruolo istituzionale con tre consiglieri al Pirellone e due soli assessori in Giunta.

Le bocciature dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni

Le stroncature avallate dal Cavaliere riguardano soprattutto Ronzulli, sempre al fianco del Cavaliere in questi ultimi anni, ma messa ultimamente in ombra dalla presenza della "moglie-compagna" di Silvio, Marta Fascina che, in asse con Marina Berlusconi e la vecchia guardia di Forza Italia (Tajani e Confalonieri), aveva iniziato a depotenziare il ruolo di Ronzulli soprattutto ad Arcore.

Ronzulli paga il "pasticciaccio" dell'elezione a presidente del Senato di Ignazio La Russa e la discutibile gestione della campagna elettorale in Sicilia e Lombardia.

Con lei paga anche Alessandro Cattaneo anche se il suo avvicendamento è stato "ammortizzato" dallo stesso Berlusconi con la nomina a vicecoordinatore nazionale a fianco di Anna Maria Bernini.

Ronzulli, il conto da pagare e il veleno di Feltri

I provvedimenti di queste ultime ore seguono di qualche giorno un tweet al veleno che era stato pubblicato da Vittorio Feltri proprio all'indirizzo dell'ormai ex plenipotenziaria azzurra.

 

 

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