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La novità delle elezioni 2022
Tagliando antifrode sulle schede elettorali: a cosa serve
Un'appendice rimovibile che sta rallentando le operazioni di voto un po' ovunque.
Durante la giornata di domenica 25 settembre 2022 si segnalano parecchie code ai seggi elettorali. Non perché gli italiani siano corsi in massa a votare, dato che alle 12 l'affluenza era in linea (anzi, leggermente sotto) il 2018, ma piuttosto per il tagliando antifrode sulle schede elettorali. Una delle novità di quest'anno.
Tagliando antifrode sulle schede elettorali: a cosa serve
Ma cosa è e a cosa serve il tagliando antifrode sulle schede elettorali? Si tratta in sostanza di un'appendice rimovibile sulla quale è segnato un codice alfanumerico che permette di riconoscere la scheda e associarla all'elettore.
La sua presenza sta rallentando - e non poco - le operazioni. La procedura, infatti, non è velocissima. Prima di consegnare le schede all'elettore, infatti, il presidente di seggio deve annotare il codice in corrispondenza del nominativo dell'elettore. Dopodiché, una volta espressa la propria preferenza, il cittadino riconsegna la scheda. A quel punto lo scrutatore verifica che il tagliando sia ancora presente e verifica la corrispondenza con il numero precedentemente annotato. Poi rimuove il tagliando e inserisce la scheda nell'urna.
E se manca il tagliando antifrode?
Bisogna fare attenzione a lasciare il tagliando antifrode all'esterno. In caso si chiuso nella scheda, lo scrutatore chiederà all'elettore di tornare in cabina e richiudere la scheda.
Se il tagliando risulta danneggiato o non corrispondente, la scheda viene annullata e l'elettore non può più votare.
Nel caso in cui invece il presidente o l’elettore riscontrano che il tagliando antifrode si è staccato dalla scheda (per difetti di stampa, di incollaggio, o incuria di un componente del seggio o dell’elettore stesso), l’elettore può essere riammesso al voto con una nuova scheda. La scheda viene considerata come deteriorata.
Durante la rimozione dell’appendice perforata contenete il tagliando antifrode, in caso di evidente rottura della scheda elettorale, l’elettore può essere riammesso al voto con una nuova scheda. La scheda viene considerata come deteriorata.
