Stessi voti: due candidati sindaco fanno... pari: ma al ballottaggio ci va soltanto uno
A Chiari (Brescia) Marco Salogni e Domenico Codoni hanno totalizzato lo stesso numero di preferenze
Se quello di Zerba, piccolo Comune della provincia di Piacenza, sembrava un caso unico, forse ancora più clamoroso è quanto accaduto a Chiari. Sì, perché se ipotizzare un pareggio perfetto tra due candidati con una cinquantina di voti in totale è una cosa, farlo con migliaia di schede è decisamente più complicato. E invece è successo proprio così: a Chiari, in provincia di Brescia, Marco Salogni e Domenico Codoni hanno totalizzato lo stesso numero di preferenze. E per capire chi andrà al ballottaggio con Gabriele Zotti c'è voluto un po' di tempo.
Pareggio tra candidati sindaco a Chiari
La bizzarra situazione è raccontata dal nostro portale locale Prima Brescia. Al termine degli scrutini delle Comunali, infatti, i candidati sindaco Marco Salogni e Domenico Codoni hanno totalizzato lo stesso numero di preferenze.
Entrambi, infatti, hanno ottenuto 2.727 voti. Non è stato dunque possibile capire subito chi dei due avrebbe sfidato il candidato unico del Centrodestra, Gabriele Zotti (Fratelli d’Italia, Lega, Civica con Zotti e Chiari Tricolori) che ha portato a casa 3.283 preferenze.
Come si è deciso lo sfidante al ballottaggio
A quel punto è stato necessario l'intervento della Commissione elettorale, che ha dovuto controllare l'esatta parità. E per scoprire chi dei due andrà al ballottaggio del 23 e 24 giugno 2024 si è dovuto attendere il pomeriggio di martedì 11 giugno 2024.
Ma cosa prevede la norma in questo caso? In caso di uguaglianza di voti, la vittoria andrebbe al candidato con più voti a sostegno delle liste e, se anche in questo caso ci fosse parità, a quello più anziano. E la differenza è stata di 35 voti: Chiari Virtuosa e Chiari Capitale, le liste di Codoni, hanno totalizzato 35 preferenze in più rispetto al Comitato Civico Marco Salogni, Pd e Patto per Chiari Green.
Il caso di Zerba
Una situazione molto simile a quella di Zerba, nel Piacentino, dove Giovanni Razzari, candidato per la lista Zerba futura, e Claudia Borrè, de Il Castello, hanno pareggiato 28 a 28.
Tutta "colpa" dell'unico elettore (alle urne sono andati in 57) che ha lasciato la scheda bianca. E così entrambi dovranno fronteggiarsi di nuovo, anche loro al ballottaggio.